Sarà il Belgio l'avversario dell'Italia del Mancio ai quarti. Battuto 1-0 il Portogallo, basta un gol di Hazardino per battere i Campioni d'Europa. Delude Bruno Fenrnandes, nettamente la delusione più grande, rapportata alla sua classe, dell'Europeo. Così come Silva, così anche Cristiano a casa. Salutano i Campioni d'Europa, che stavolta scontano le notevoli botte di fortuna sfruttate nel 2016. Regge il muro di Alderweireld, Vertonghen e Vermaelen, la storia del Belgio, negli ultimi 10 anni. E' il loro trionfo, adesso l'Italia.
LA GARA Ed è più di marca Belga, nettamente, la prima frazione. Belgio armonico, più forte, nomi stellari che girano bene, eccome. E allora il vantaggio, tutto firmato Hazard, ma Thorgan, la sorpresa, quinto a destra, nonostante l'altresì brillante prestazione del rimotivato Eden. Si fa male De Bruyne e dopo una prima frazione tutta belga, nella ripresa eccome la formazione di Martinez. E allora Portogallo, a cui si chiederebbe già forcing ad inizio ripresa, forcing che però arriva solo alla fine. Occasioni di testa, palo di Guerreiro, assalto finale.
COLPACCIO CECO Nel pomeriggio colpaccio della Repubblica Ceca, tosta e cattiva, che contro un'Olanda ancora soltanto in fase di ricostruzione realizzza il colpo grosso: fa fuori gli Orange e conquista il quarto più abbordabile della competizione, quello con l'altra rivelazione, la meravigliosa Danimarca. 2-0 nel finale, segnano Holes e Schick, Olanda a casa, tra i fischi per Frank De Boer. La strada per la ricostruzione, evidentemente, è ancora lunga.
