IMMENSA SVIZZERA - Partite scoppiettanti, ricche di gol, emozioni, sensazioni e brividi. La giornata odierna ci ha regalato incontri in bilico fino all'ultimo. La Francia viene eliminata da un'immensa Svizzera ai caldi di rigore, dopo il rocambolesco 3-3 dei tempi regolamentari. Ai rigori i biancorossi fanno 5 su 5, i blues 4 su 5 per l'errore del calciatore considerato il più forte dell'Europeo, Mbappé. I biancorossi passano addirittura in vantaggio al quarto d'ora, grazie a Seferovic: l'attaccante dialoga egregiamente con Zuber e batte Lloris. 1-0 meritato, simbolo del lavoro tattico perfetto degli svizzeri, abili ad arginare la manovra francese. Nella ripresa accade l'inaspettato, Pavard stende Zuber e, dopo il controllo al VAR, l'arbitro assegna rigore. Dal dischetto Lloris risponde presente sulla conclusione di Rodriguez, salvando i blues. Si rompe qualcosa, ed entra in scena el punterò, Karim Benzema. Da attaccante vero prima capitalizza l'assist di Mbappe e poi da opportunista ribadisce in rete il tiro respinto da Sommer dopo il tiro di Griezmann. Tutto questo in soli due minuti. Il gol di Pogba del 3-1 al 75' sembra chiudere definitivamente tutti i discorsi, ma poco dopo ancora Seferovic è protagonista e di testa accorcia le distanza. Il coraggio e il carattere svizzero sono insaziabili. In particolare è Gravanovic a crederci fino all'ultimo istante: il neo entrato segna due gol, il primo al minuto 85 annullato per fuorigioco, il secondo al 91' regolare e provvidenziale. 3-3 incredibile. Alla lotteria dei calci di rigore, dopo la parità dei supplementari, è storia: la Svizzera è impeccabile, Mbappé sbaglia e Petkovic entra nella storia.
ORGOGLIO SPAGNA, RISCATTO MORATA - Partita intensa, giocata a ritmi altissimi. Simon commette un gravissimo errore sul retropassaggio di Pedri, ed i croati passano in vantaggio. Sarabia e Azplicueta nella ripresa ribaltano tutto, con Torres che cala il tris. Nel finale Orsic e Pasalic in pieno recupero, riacciuffano il risultato, portando la sfida ai supplementari. E' qui che si prendono la scena le punte delle Furie Rosse: Morata e Oyarzabal fissano le reti decisive, le reti che portano gli iberici ai quarti di finale.
