Europa League, il Napoli a testa alta al Campo Nou: 1-1 col Barcellona. Rimonta Atalanta, il Porto ribalta la Lazio

Un Napoli con personalità, come l'Inter di ieri, manifesta una gran prova nel maestoso Camp Nou contro il Barcellona. La differenza, rispetto ai nerazzurri, è che gli azzurri ottengono un pari che, per certi versi, va anche stretto. Al minuto 29, dopo un abile guizzo di Elmas, Zielinski è scaltro e rapido a battere Ter Stegen, il polacco realizza un gol fondamentale. Il 4-2-3-1 messo in campo da Spalletti è ben orchestrato: dinamismo e coraggio gli imperativi. E infatti i vari Traore, Aybameyang e Ferran, poche poche riescono a fare. Nella ripresa è proprio l'ex calciatore dei Wolves a guadagnarsi un rigore, il suo cross viene toccato in area da Juan Jesus con la mano e, dopo un controllo al VAR, l'arbitro Kovacs assegna rigore. Dagli undici metri Ferran Torres gela Meret, confermando il suo buon feeling contro l'Italia - doppietta alla Nazionale in Nations League -. I blaugrana crescono di intensità, e iniziano a correre con qualità. Entra Demebele, nuovi pericoli. La retroguardia partenopea è compatta. Alla fine è 1-1.

La ribalta l'Atalanta, che vince 2-1 con l'olympiakos. Segna Soares per i greci nel primo tempo, poi nella ripresa è ben più deciso l'atteggiamento della Dea: Boga, Malinovskyi e Pasalic sfiorano il gol. L'eroe a sorpresa è Djimsiti, doppietta letale, entrambi ruggiti dopo un corner: prima di testa e poi di destro. Vittoria fondamentale. Cade 1-2 la Lazio, in trasferta contro il Porto. Segna Zaccagni, ma poi Martinez capovolge le cose.

Trasferte vincenti per il Betis Siviglia, che vince 2-3 in Russia con lo Zenit, e per i Rangers che piegano 2-4 il Borussia Dortmund. Una gara incredibile, emozionante. Lo Sheriff piega 2-0 il Braga, mentre il Siviglia 3-1 la Dinamo Zagabria. 2-2 tra Lipsia e Real Sociedad.