Non solo l'Aston Villa. Anche il Tottenham piomba su Piatek. Il Milan è restio a cedere il suo centravanti polacco, anche perchè Ibra, che resterebbe l'unica punta di ruolo, vanta sempre 28 anni suonati.
Per questo la dirigenza rossonera è stata chiara: parte solo per liquidità, mai una cattiva idea per Gazidis, sempre attento al bilancio del fondo Elliott.
DOPPIA RESPINTA E quindi è stato chiaro: vuole 30 milioni. Ieri primo contatti e prime bozze di trattativa tra Tottenham e Milan. Gli Spurs, complice l'infortunio di Harry Kane che sarà costretto ai box fino al prossimo aprile, cercano disperatamente una prima punta. Ma patron Levy vuole risparmiare e cerca soluzioni low-cost, possibilmente un prestito. E proprio la prima offerta è stata prestito oneroso, salvo poi ricevero il no secco da parte di Massara. Allora il rilancio, nella notte: trasferimento a titolo definitivo per conguaglio più diverse contropartite tecniche, al fine chiaramente di abbassare il costo del cartellino. Esuberi del Tottenham: si parla di Foyth e Wanyama, altro no secco da parte della dirigenza rossonera.
STAND-BY Per questo non ci risulta una trattativa avanzata, trattativa adesso in stand-by. Il Tottenham valuta e medita alternative, il Milan si tiene Piatek che partirà per Cagliari con la squadra ma guarderà chiaramente i compagni dalla panchina.
