Non sono Dest, altri sviluppi di mercato a Barcellona, ancora e soprattutto pregni d'Orange. Koeman sembra aver scaricato pure Dembelè, troppo da educare dal punto di vista prettamente professionistico, rapidissimo e potenzialmente crack ma troppo pesce fuor d'acqua anche dal punto di vista tattico, complice scarsa disponibilità al fraseggio stretto in un club che per tradizione fa del palleggio più che un credo una vera e propria storica scuola calcio.
E Dembelè potrebbe costituire l'arma a sorpresa del Manchester United, qualora dovesse saltare definitivamente il sogno Sancho. Respinta pure l'ultima offerta faraonica, ammontante a 100 milioni: dopo aver rinnovato il contratto di una delle frecce più prestigiose del proprio arco, il Borussia Dortmund ha tutta l'intenzione di tener duro. E Dembelè sarebbe quindi la carta di riserva, che poi definirla riserva è eufemismo: sarebbe ala perfetta di uno United in break potenzialmente devastante con Rashford e Martial. Il Barcellona ha aperto al prestito, messi in piedi i primi contatti, costituisce ribadiamo la prima vera alternativa a Sancho, chissà se nelle prossime ore possa scattare una vera e propria trattativa.
Il Barcellona a quel punto accontenterebbe Koeman, consegnandogli il suo pupillo, Depay. Che Memphis voglia ritestarsi a grandi livelli è noto, che abbia voglia di rivincita dopo aver steccato il grande salto al Man United da giovane pure. E' cresciuto, maturato, fortificato, esploso a Lione. E adesso sogna nuovamente una big, ma veramente una big. In Nazionale benissimo negli ultimi anni con Rambo Koeman, rapporto perfetto: da qui la semplice connessione di mercato. E Rambo lo vuole davvero! L'ha chiesto alla dirigenza, è in cima alla lista dei desideri. Il Lione ha preso Paquetà, con Aulas c'è una mezza parola di lasciarlo partire se dovesse arrivare la chiamata della big, al Barcellona non mancano certo argomenti economici convincenti.
