Giovane, spavalda e ambiziosa: ecco le ricette della nuova Nazionale di Mancini

E dunque 6 punti su 6. Sebbene stavolta senza brillare. Un rullo compressore la Nazionale Italiana di Roberto Mancini, che dopo aver centrato gli europei adesso già lavora sodo per sterminare la concorrenza del suo girone di qualificazione e strappare il pass pure per quel di Qatar 2022. Battuta 2-0 una modesta Bulgaria, decidono le reti di Belotti e Locatelli. Tante opzioni. Un'Italia che cresce, un gruppo sempre più unito, che ha recentemente accolto meritatamente pure Rafael Toloi, versatile e moderno centrale di Gasperini. Adesso l'appuntamento diventa chiaramente quello di mercoledì in Lituania per un Tour de Force incredibile prima del nuovo avvento dei club, coi calciatori costretti in fretta e furia a tornare alla base perchè in questa stagione post Covid il calendario è senza sosta e non ammette alibi. Si gioca il sabato di Pasqua, 48 ore dopo la trasferta baltica. 

Trasferta che potrebbe narrare azzurri ipotecanti già il biglietto per Qatar 2022, dopo aver bissato il 2-0 sull'Irlanda del Nord proprio in piena Balcani, in Bulgaria. E c'è parecchio in questa Nazionale. C'è voglia, c'è fame. E questo è quello che risalta di più. Bravo Mancini ad allestire quel richiestissimo rimpasto generazionale, necessario dopo Italia-Svezia e la sventura di Ventura. E' un'Italia giovane e affamata, e c'è pure bel palleggio: Barella è completo, con Jorginho e Verratti si può andare col doppio play, Pellegrini e Castrovilli costituiscono carte belle, da gustarsi. E' chiaro che ad un Europeo poi ne va testata tenuta mentale e caratteriale, d'altronde saranno notevoli le pressioni da fronteggiare. Ma l'Italia c'è e nonostante parta in sordina c'è tutto per togliersi discrete soddisfazioni. Già a giugno.