Prospettive chiarissime: Euro 2020 verso lo slittamento al 2021

Era chiaro. Paventato, progettato, pensato, meditato. Negli ultimi giorni, riflettendoci, sembra la soluzione più logica. Euro 2020 verso lo slittamento a giugno 2021. Ed oggi sono attese le prime chiare indicazioni dell'organo competente, la UEFA. 

La motivazione fondante è che non si possono correre rischi, la seconda questione è che se, se e solo se, le circostanze dovessero migliorare, ci sarà eventualmente più tempo per terminare campionati e coppe di tutti i club che in questo momento fermi, attendono di scoprire il loro futuro. E quindi se maggio, o persino giugno/luglio, dovessero rappresentare mesi buoni per chiudere il cerchio, spegnere ogni polemica e finire i campionati coi rispettivi verdetti, ecco che si risolverebbero tutti i problemi. 

I problemi calcistici, s'intende. Perchè chiaramente anche se noi addetti ai lavori dobbiamo attenerci al nostro mestiere, ma non possiamo esimerci dal riflettere su tutto ciò che sta succedendo e attenerci a norme e decreti del governo di ogni Nazione, in questo caso quello italiano. E il Football, per quando viva il suo momento più caotico (non solo a livello nazionale ma soprattutto continentale e internazionale) deve costituire l'ultimo dei problemi. Per la salute di tutti. Perchè come ha detto Roberto Mancini.. "non c'è problema, vinceremo l'anno prossimo".