Lupi corsari a Torino! Già finito il sogno europeo dei granata?

Che Torino-Wolves preliminare di Europa League rappresenti qualcosa di quantomeno discutibile è sotto gli occhi di tutti. I 12 gironi che caratterizzano i prossimi giovedì autunnali vedranno partite di rango nettamente inferiore ad una partita del genere. Per non parlare gli altri preliminari. Per non parlare nemmeno addirittura di alcuni confronti che negli ultimi giorni hanno contraddistinto il quadro dei play-off di Champions League. 

BALLA COI LUPI Detto questo, realizzata questa doverosa premesse, il campo ha detto Wolverhampton Wandereres. Lupi corsari a Torino: 3-2 all'Olimpico. Per i granata adesso è davvero difficilissima. Il trionfo europeo di una squadra che per decenni ha dominato questa competizione, riportata meravigliosamente a questi livelli da quel folle e inguaribile romantico di Nuno Espirito Santo, capace di trascinarla in due anni dalla Championship (la Serie B inglese) ad un grandioso settimo posto. 

TORO SORPRESO Ed i Wolves non hanno tradito. Con personalità, a Torino. I Wolves hanno fatto il Toro di Mazzarri: compatti e velenosi. Il Toro ha colpevolmente fatto la squadra inglese, un pochino di emozione, un Mazzarri stranamente offensivo. Baselli in cabina di regia, Rincon in panchina, davanti i pesanti Zaza e Belotti. Colpo di testa velenoso in mischia e autogol di Bremer, Wolves avanti. Nella ripresa Adama Traorè sfonda Ansaldi, serve Jota e raddoppio. Accorcia De Silvestri, ma poi Raul Jimenez mostra perchè è uno degli attaccanti più forti in Premier e sigilla un pesantissimo 1-3. Nel finale il gol di Belotti riapre giusto qualcosina. Non è finita, mai dar per vinto il vecchio cuore granata, ma servirà un'impresa.