Finalmente Verdi. Possono esclamarlo i tifosi del Torino, che preleva proprio al fotofinish l'unico vero e proprio obiettivo dell'estate granata. Notevole sforzo economico, nonostante il mancato accesso all'Europa League. Mazzarri non avrebbe bisogno di una rosa troppo larga, ma gente come Berenguer, Verdi e Falque sulla trequarti, attaccanti e prime punte come Zaza, Belotti e Millico rappresentano senz'altro un attacco importante per la categoria.
VERDI Dopo aver ceduto Ounas, Ancelotti era tutt'altro che convinto di far andar via il suo pupillo. Ma alla fine l'offerta era irrinunciabile, economicamente oltre ogni aspettativa, per un calciatore che non avrebbe mai avuto un posto dal primo minuto garantito. Ed alla fine Urbano Cairo ha aperto i rubinetti e messo mano al portafoglio: pagherà 3 minuti di prestito oneroso, 20 di obbligo di riscatto e altri 2 grazie a bonus dovuti al raggiungimento di determinati obiettivi. Un altro asso in più per un attacco, quello granata, davvero importante.
STEPINSKY Un colpo importante lo mette a segno anche il Verona, che porta a casa dai cugini del Chievo l'attaccante Stepinsky, in cerca di rilancio in massima serie, dove due anni fa mostrò cose davvero importanti. Arriva per 5.5 milioni e mezzo, versati certo a un club di B, ma con le cifre che girano oggi può essere considerato un affare. Soddisfatto il presidente Setti.
BRESCIA Doppio colpo del Brescia, che dopo aver messo a segno Romulo completa il reparto d'attacco portando a casa Alessandro Matri, per una diversa soluzione offensiva. Un centravanti puro, grosso, di manovra e d'esperienza. A differenza di un Torregrossa più fantasista, a differenza di un Donnarumma che attacca di più la profondità, a differenza soprattutto del suo vecchio e nuovo compagno di squadra Mario Balotelli, che non ha certamente bisogno di presentazioni.
VIOLA Doppio colpo in entrata anche per la Fiorentina che preleva dalla Fluminense il centravanti Pedro, pagandolo 14 milioni. Arriva anche Ghezzal dal Leicester, esterno già in città.
