Brilla al Camp Nou la stella di uno dei calciatori più forti al mondo, destinato a rappresentare parecchio per la storia di questo sport direttamente nel prossimo decennio. Ma non lo scopriamo certo oggi il buon Mpabbè, straripante, incisivo, determinante, decisivo. Strappi e guizzi, potenza, timbro, classe. Tutto. Mezza punta feroce, formidabile. A trascinare la rimonta sontuosa del PSG a Barcellona: dal vantaggio di uno spento Messi dal dischetto (rigore tra l'altro più che generoso) fino a dominazione completa in lungo e in largo, ritmo sulle corsie, dominio in mezzo, contro un Barca cadaverico, fallimentare, pachidermico. Nel mezzo pure la torre del giovane italiano Moise Kean. Formidabile Pochettino, già si vede la sua mano fatta di ritmo, classe e intensità.
Si riscatta pure un'altra Big come il Liverpool che nonostante le tre gravose sconfitte in Premier torna a sorridere nelle sue acque, quelle della Champions, freddando il Lipsia coi 3 tenori: apre Salah, raddoppia Manè, brilla pure Firmino. 2-0 netto, qualificazione ipotecata a meno di clamorosi ribaltamenti nel ritorno ad Anfield.
