Paura, grande paura. La prima dell'Atalanta in Champions all'interno delle sue vere e proprie mura amiche di Bergamo: gli squilli lancieri, quelli dell'Ajax, firmati dal solito Tadic e Lassina Traore, altro prodotto niente male della loro sempre fiorente cantera. Nella ripresa fortunatamente cambia tutto, l'Atalanta rischia senza concedere, Duvan Zapata doppietta da urlo e 2-2 finale. Negli ultimi minuti rabbia Gomez, sostituito: la prende male. Male Ilicic, così come la Dea col suo ritorno. Non senza fatica, il Liverpool rischia eccome col Midtjylland, i piccoli danesi, battuti ad Anfield solo 2-0: sblocca Jota, continuità, poi Salah dal dischetto nel finale. Liverpool in testa, ma quanto pesano le assenze del pubblico di Anfield e di Van Dijk! Tra l'altro, nel finale, danesi ad un passo dal pari. L'Atalanta sorride, deve sorridere, perchè è proprio con l'Ajax che deve misurare la sua qualificazione.
Deludente Inter, che nel tardo pomeriggio in Ucraina non va oltre lo 0-0 interno con lo Shakhtar. Male Conte, come sempre in Europa. Il 352 non funziona, pochi cambi, Lautaro stremato, nervoso e sostituito. Poche occasioni, brutta partita, non una novità quando di scena va il 352 del tecnico leccese. Solo 2 punti ma ancora tutto aperto: nell'altra gara del girone solo 2-2 in rimonta nel finale per il Madrid a Gladbach, la riacciuffano come sempre i leader alla fine. Ucraini in testa al momento.
Doppio Joao Felix trascina finalmente l'Atletico, in un girone condotto da un Bayern che, stavolta rischiando più del dovuto, vince 2-1 a Mosca. A punteggio pieno il Manchester City di Guardiola che vince a Marsiglia, 2-0 del Porto a riequilibrare e raggiungere l'Olimpiacos, con cui presumibilmente si giocherà la seconda posizione del gruppo C.