Valverde dopo pochi minuti, gioiello Ansu Fati pronto a rispondere. Poi la ripresa e l'orgoglio tutto Blancos: nel finale timbrano i leader, il rigore dell'eterno e glaciale Ramos con sigillo finale e delirio firmato Luka Modric. Il Madrid, ormai alla fine di un ciclo se confrontato con blasone e crescita delle altre squadre a livello Europeo, vince sulle fragilità di un Barcellona giovane, giovane, troppo giovane, condotto tra l'altro dall'uomo che voleva andar via, la Pulce, Leo Messi.
Si spiega così el Clasico, il primo 20/21, che a porte chiuse si tinge ancora di Blancos. Ed è un successo meritato, perchè i vincono i leader, quelli che hanno condotto il Madrid a 4 delle ultime Champions soltanto negli ultimi anni.
Raggiante Zidane nel post gara: "Sono molto contento per i giocatori, è una vittoria di squadra. Non abbiamo fatto la partita perfetta, ma vincere qui non è facile. Abbiamo preparato bene la partita: serviva pensare come squadra e ritrovare un po' di fiducia. Ci siamo difesi molto bene, in maniera compatta, e così è più facile. Loro giocavano molto larghi e abbiamo trovato spazi: non ci siamo dimenticati come si gioca, ma contro squadre che difendono basse per noi è più difficile. Se per noi è un riscatto? Sì, ma sono tre punti, niente di più. Adesso godiamoci il risultato, riposiamo e poi penseremo alla partita di martedì".