Molti si aspettavano sorpassi, contro-sorpassi e colpi di scena nel paradiso de La Liga. E invece nulla di tutto questo è accaduto. Match diametralmente opposti quelli avvenuti tra le prime quattro della classifica, per motivazioni varie. Al Camp Nou termina a reti inviolate la sfida tra Barcellona e Atletico Madrid, complici le grandi parate di Oblak, nonostante i guizzi di Leo Messi. Suarez non incide, non molto supportato da Correa, discorso analogo per l'ex illustre Griezmann. Fasi difensive attente e preparate. I Colchoneros rimangono primi a quota 77 punti, i blaugrana terzi a 75. Eh già, 75 punti come il Real Madrid, che agguanta in extremis il match col Siviglia, dopo essere andato per ben due volte in svantaggio. Fernando rompe gli indugi, e solo al 67' Asensio ristabilisce la parità, prima del rigore di Rakitic. Al 95', quando tutto sembra finito, Hazard segna probabilmente la rete più importante da quando veste la maglia delle merengues, firmando il 2-2 finale.
La Real Sociedad consolida il quinto posto, superando 2-0 l'Elche, anche per la caduta della finalista dell'Europa League, il Villareal, sconfitta in casa 2-4 dal Celta Vigo. Il Valencia cala il tris con il Valladolid, l'Eibar a sorpresa passa di misura in casa del Getafe, rilancio sogni salvezza, è 2-2 invece tra Athletic Bilbao e Osasuna. Per chiudere, il Cadiz vince 2-1 con il Huesca, stasera Betis Siviglia-Granada.
