Roma-Borussia, Fonseca: "Gli infortuni bloccano la crescita. Bisogna lottare di più"

Matteo Corona

Trigoria

Domani sera fari puntati sull'Europa League. La Roma, all'Olimpico, sfida l'attuale capolista in Bundesliga, ovvero il Borussia Mönchengladbach. I bianconeri tedeschi, nonostante siano reduci dalla sconfitta con il Dortmund, stanno disputando un calcio tosto e qualitativo. I lupi - che arrivano da due pareggi consecutivi - devono fare i conti con la complicata situazione legata agli infortuni. Fonseca e i giallorossi hanno dichiarato ad inizio stagione di puntare forte su questa competizione, ecco perché nonostante le varie problematiche, ci si aspetta una prova decisa da parte dei romanisti. 

Di seguito le dichiarazioni di Paulo Fonseca e di Gianluca Mancini nella classifica conferenza stampa.

FONSECA 

Cambio modulo

"E' una possibilità che ho preso in considerazione, in linea di principio no".

Condizione fisica 

"Per quanto riguarda Pastore è una situazione, va gestita al meglio, ma è pronto. Santon? Vedremo. Mikitaryan e Under hanno ripreso con il lavoro di campo, prossimamente saranno a disposizione ".

Si può parlare di sfortuna per quanto riguarda la serie di infortuni?

"Anche per me questa è una situazione nuova. Allo Shakhtar, la scorsa stagione, avevamo avuto appena quattro infortuni. Si tratta di sfortuna, ora è importante che i calciatori capiscano che bisogna lottare e correre di più, perché siamo corti".

La Roma, anche senza gli infortuni, avrebbe dovuto fare di più?

"E' impossibile crescere o raggiungere il livello di progressione con tutte queste assenza. A differenza della partita con il Cagliari, dove abbiamo creato 12 occasioni, con la Samp non abbiamo fatto bene, non facendo il necessario per vincere. Tutti i giocatori importanti si sono infortunati. Nessuna squadra, davanti a tutte queste assenze, potrebbe raggiungere il livello successivo. Non sono scuse, non cerco alibi, ma questa è la realtà".

Si è pensato con Petrachi al mercato degli svincolati? Oppure si farà affidamento sui ragazzi della Primavera?

"Per il momento, domani si aggregherà qualche ragazzo della Primavera. E' difficile trovare svincolati che possano fare al nostro caso".

La preoccupa l'aggressività dell'avversario?

"Sono una squadra fortissima, sono in un grande momento e sono primi in classifica in Bundesliga. Borussia e Atalanta? Sono due squadra diverse".

Sta pensando di schierare qualche difensore a centrocampo oltre Santon?

"E' vero, l'unico ruolo in cui non abbiamo defezioni. Vedremo".

MANCINI 

"Il mio percorso è iniziato a rilento, in quanto dovevo e devo capire i meccanismi che chiede il mister. Sono soddisfatto di far parte di questo gruppo. Infortuni? Non ci condiziona, perché diamo sempre il massimo. Come ha detto il mister, siamo anche sfortunati. Ci alleniamo con intensità, non abbiamo paura. Facciamo i giusti i contrasti, non possiamo romperci da soli. Ho avuto la fortuna di fare due anni con la difesa a tre, ho imparato dei concetti ma sono diversi. Ora qui sto imparando nuove cose, mi trovo bene. L'importante è dare il massimo. Il gioco di Gasperini lo fanno in pochi in Italia, lo fanno in pochi. E' a uomo, ci sono scalata precise. Ora sto apprendendo anche i concetti della zona, bisogna essere aggressivi. Sono migliorato".