Alexis Sanchez, el Nino Maravilla, decide la Supercoppa italiana al fotofinish del secondo tempo supplementare. Un epilogo migliore non poteva esserci per l'Inter contro gli storici rivali della Juventus, in una finale. Primo trofeo stagionale dei nerazzurri e per Simone Inzaghi alla guida del club interista.
L'Inter parte meglio, occupa sapientemente ed energicamente il campo. Subito episodio dubbio: intervento di Chiellini su Barella in area, al limite, l'arbitro fa proseguire. Nonostante il momento vibrante della squadra di Inzagh,i bianconeri, decimati dalle assenze, vanno in vantaggio con McKennie, grazie al cross deviato da Skriniar. Dopo alcuni minuti di ricarica, i padroni di casa ripartono: De Sciglio travolge Dzeko in area e, questa volta, il tiro dal dischetto è assegnato. Lautaro è freddissimo, fulmina Perin con una gran botta. 1-1. Prima della fine del primo tempo, Rabiot rischia addirittura l'autorete. La ripresa rispetta il copione della prima frazione, gran gestione della Beneamata con gli uomini di Allegri che comunque si rendono pericolosi con un paio di lampi di Bernardeschi, al quale manca solo la via del gol per condire una buonissima prestazione. Tanto dinamismo ma poca piccantezza sotto porta per i nerazzurri. Si arriva fino al secondo tempo supplementare, ad un passo - anzi meno - dai rigori. Alex Sandro la stoppa di petto in area, Darmian cerca di intervenire, alla fine Sanchez fredda Perin. L'Inter conquisa la Supercoppa italiana.
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