Genoa, paga Sheva: adesso opzioni "Balla 5.0", Garcia e Labbadia. Suggestivo Venezia: colpo Nani

Alla fine paga Sheva. Paga un calendario in autunno complicatissimo, paga lo scontro diretto perso in casa con lo Spezia. Dopo nemmeno 3 mesi l'ucraino lascia la panchina del Grifone, tristemente, da solo, pagando colpe non sue. Adesso la nuova proprietà straniera del Genoa, che fin qui sembrerebbe aver ereditato connotati alla Preziosi, cercherà l'erede dell'ex tecnico della Nazionale Ucraina. Che ha scommesso sul Genoa, progetto a lungo termine, macchiandosi una carriera che sembrava meravigliosamente in evoluzione. Tra l'altro il tasso tecnico del Grifone oggi come oggi è quello che è: servono tasselli in queste due ultime settimane di gennaio per rinforzare la squadra e puntare la salvezza. Serve chiaramante un nuovo allenatore: a quelle latitudini chi meglio del Balla? Ma la nuova proprietà sembrerebbe comunque pronta a rilanciare sin da subito. Rudi Garcia chiede garanzie, Bruno Labbadia potrebbe essere l'opzione forte. Ancora un nome estero, per puntare a costruire qualcosa di grande nei prossimi anni. Ma serve prima salvarsi.. 

VENEZIA Il colpo sicuramente più suggestivo, quantomeno curioso e a tratti senz'altro affascinante, delle ultime ore di Serie A è quello che riporta in Italia il veterano Nani, fantasista che ha già militato in A con la maglia della Lazio. Torna in Italia a fine carriera dopo aver girato il mondo, l'ex formidabile erede di Cristiano ai tempi del Man United. Che sia un'operazione alla Salerno-Ribery o un vero e proprio colpo e asso nella manica di Zanetti, solo il tempo ce lo dirà. Il Venezia è una piazza affascinante, città fantastica, sta facendo benissimo, può conquistare la salvezza.