Demolita la Bosnia, Mancini supera Pozzo: 3-0 netto, Italia testa di serie

Decima vittoria consecutiva, nona su nove nel girone e Mancini che supera il primato di Pozzo. In Bosnia l'Italia, comunque già qualificata, si impone per tre reti a zero. Segnano Insigne e Acerbi che spianano la strada nel corso del primo tempo, nella ripresa chiude e fredda Belotti, una serata fantastica per una Nazionale che, ritrovato entusiasmo, ritrovata sicurezza, continua a volare. 

BRAVO MANCIO Sono dunque 10 i successi consecutivi per Mancini, che tra amichevoli e qualificazione supera il primato Pozzo 1938/39. Roberto entra dunque nella storia della nazionale: suo il merito, nonostante un girone più che abbordabile, di aver costruito un gruppo che guiderà il futuro della nazionale italiana. L'Italia distrugge la pericolosa Bosnia e si presenterà testa di serie ad Euro 2020. 

PJANIC Brutte notizie per la Juventus. Miralem Pjanic esce per infortunio durante la gara, evidente problema muscolare all'adduttore della coscia destra. Da valutare con esami strumentali la vera identità del problema, ma non si preannuncia niente di buono per il playmaker di Sarri, vista l'apprensione nel volto del compagno di squadra Bonucci, che indipendentemente dal colore della casacca indossata stasera s'è subito recato a sincerarsi delle condizione di Mire che ha lasciato il campo visibilmente scosso. 

COLPACCIO SVEDESE Nel girone italiano festeggia una clamorosa qualificazione agli Europei anche la Finlandia: vesto a poppa in Lapponia, 3-0 al piccolo Liechtstein, doppietta del solito Pukki. La notizia della serata viene però dalla Romania, dove la Svezia si impone 2-0 e con un colpo straordinario strappa virtualmente la qualificazione ad Euro 2020. Segnano l'ex Palermo Quaison e l'eterno Berg. Svezia che conquista gli Europei nel girone della Spagna, capolista che umilia 7-0 la piccola Malta e consolida il primato del girone. Piccola soddisfazione per la Norvegia che, ormai fuori dai giochi, batte 4-0 le piccole Far Oer. 

VERDETTI RINVIATI Sarà ancora Irlanda-Danimarca a stabilire i destini dei due popoli nordici. Danesi sul velluto stasera, 6-0 alla piccola Gibilterra, primi a quota 15 nel girone D. Insegue a quota 14 la Svizzera, di fatto qualificata. Già perchè a quota 12 incute timore l'Irlanda, pronta alla battaglia con la capolista, per sfilare ad Eriksen e compagni il biglietto per la competizione di giugno 2020.