Effetto Ibra e super Calha: il Milan ribalta il Toro e vola in semifinale di Coppa Italia

SAN SIRO Nella gelida notte di San Siro, vecchia notte romantica e bollente per il popolo rossonero, mi si perdoni l'ossimoro. Gran reazione granata dopo il terrificante 0-7, ma non basta: il Milan ribalta il Toro, 4-2 a San Siro dopo tempi supplementari. Super Calhanoglu, doppietta decisiva di un 10 che, quando vuole, sa fare la differenza, eccome. È un Milan che non molla più e gioca fino alla fine, un Milan che nonostante i suoi limiti accetta il confronto, lotta fino in fondo e conquista la quinta vittoria consecutiva. Utopia, due mesi fa. Merito, mentalmente, di un signore chiamato Zlatan Ibrahimovic.

2-2 Parte subito forte il Milan: Rebic ispiratissimo, uomo del momento, fuoco e fiamme a sinistra e cioccolatino per Bonaventura, Jack ringrazia e insacca. Milan però tutt'altro  che fuarito: bello partita, squadre larghe, Bremer in percussione taglia mezzo campo e batte Donnarumma. Nella ripresa Mazzarri contiene bene e colpisce: ancora Bremer, che gela San Siro a metà ripresa. Entra Ibra, la fine di Piatek. Pochi spazi, destino scritto: nemmeno per sogno, bordata di Calha, 2-2 e assalto rossonero nel recupero. Ibra scatenato, tira da tutte le parti, ma non trova il guizzo giusto: supplementari.

Supplementari assurdi, squadre larghe, saltano gli equilibri tanto cari a Walter Mazzarri. Ma Sirigu si supera, due volte, il Milan divora l'impossibile e sembra un epilogo già scritto. Invece no, perché Pioli azzecca il cambio, gran palla di Kessie, micidiale sinistro di Calha che piega le mani di Sirigu. È super Calha, erutta l sud di San Siro. Ma la vera esplosione è solo rimandata a qualche minuto più tardi: sponda di Leao, destro secco di Ibra, pallone al sette. Zlatan dedica la rete alla curva, San Siro non aspettava altro che rendere omaggio al suo Re. 4-2 e partita in cassaforte.