Già, quel poco che è rimasto. In attesa di comprendere le intenzioni di Lega, Governo e quello che ne sarà di una Serie A tormentatissima, quella 2019/20, già 3 recuperi dell'ultima giornata di campionato sono stati archiviati. Archiviati come le piccole speranze Champions del Milan, che dopo aver buttato 2 punti nel finale al Franchi, si suicida all'interno di un San Siro deserto contro un Genoa che, giocandosi la vita lottando compatto su ogni rimpallo, sfrutta al meglio ogni occasione e porta a casa bottino pieno. Il Milan capitola dunque al Meazza, senza l'apporto del pubblico rossonero il Grifone di Nicola vince 2-1 e si regala 3 punti pesantissimi per la corsa salvezza. Nel primo tempo, dove il Milan offre a dir la verità ottime trame senza però concretizzare, segnano Pandev e Cassata. Nella ripresa trama scritta: Grifone arroccato, Milan all'arrembaggio. Ma non basta il solito Ibra che accorcia nel finale, troppa poca malizia e troppi errori di superficialità. Leao entra male, Rebic e Calhanoglu non incidono. Nemmeno Bonaventura cambia le sorti e Grifone corsaro, 3 punti che di fatto spengono al minimo le residue speranze di una Spal che, nel tormentatissimo match di pranzo ("si gioca o non si gioca?") vince 1-0 a Parma grazie al rigore del solito Petagna. 2-1 in rimonta pure per la Samp, che in un Marassi desolante e inquietante scaccia i propri fantasmi, ribaltando l'ostico Verona grazie ad una pesantissima doppia di Quagliarella in zona Cesarini.
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