Fine dei giochi: l'Atletico Madrid è campione di Spagna. Una Liga fino all'ultima giornata in bilico, sul filo del rasoio. Già, perché come raccontiamo ormai da settimane, il campionato spagnolo è stato affare per ben quattro squadre, le più temibili. Poi, però, Madrid ha messo la marcia sull'acceleratore, Barcellona e Siviglia hanno rallentato, e nel derby tra Real e Atletico l'hanno spuntata proprio i Colchoneros. Dopo i primi 45 di gioco dell'ultima giornata le compagini di Madrid sono entrambe sotto. Gli uomini di Simeone col Valladolid, quelli di Zidane col Villareal. Nella ripresa, però, entrambe la ribaltano. I biancorossi con Correa e Suarez, i blancos con Benzema e Modric (in pieno recupero). Non basta alle merengues. Trionfa il Cholismo di Simeone, trionfa la "vendetta" del Pistolero nei confronti di un Barcellona che lo rimpiange, trionfa Correa (uno dei protagonisti di questo titolo) che ne ha passati tanti di momenti personali complicati. I catalani chiudono sul campo dell'Eibar con una vittoria, firmata Griezmann, molto più vigoroso rispetto alla sua prima stagione in maglia blaugrana. Leo Messi e compagni blindano la terza posizione e potranno non vedere la partita del Siviglia contro l'Alaves di questa sera (l'ultima de LaLiga insieme a Granada-Getafe). Oltre all'Eibar (fanalino di coda), dunque, retrocede anche il Valladolid, come anche il Huesca, reduce dallo 0-0 col Valencia.
Quinto posto confermato per la Real Sociedad, che con Isak espugna il campo dell'Osasuna. Festeggia l'Europa League anche il Betis Siviglia, che batte in trasferta il Celta Vigo per tre a due. In attesa della finale col Manchester United, il Villareal si deve per ora accontentare dei preliminari. Finisce 2-2 tra Levante e Cadiz nell'anticipo del venerdì, mentre è provvidenziale il 2-0 dell'Elche ai danni dell'Athletic Bilbao per la salvezza.
