Trionfo Gualtier e favola Lille! Ligue 1: niente rimonta, amarezza PSG

Il Lille è campione di Francia. Corona il suo sogno. Torna sul tetto transalpino 10 anni dopo l'ultima volta, quando toccò la vetta francese coi Rudi Garcia ed Eden Hazard in rampa di lancio assoluta. Oggi altra impresa, se vogliamo ancor più bella, ancor più complicata: all'epoca era semplicemente un Lione a fine ciclo, oggi c'era da abbattere compagini più attrezzate ed economicamente più potenti, su tutte un PSG milionario. Dunque, un trionfo straordinario. Merito di un tecnico ambizioso come Galtier, merito di un direttore come Luis Campos, merito di un club che a quanto pare in Francia sa scrutare il talento più di chiunque altro. 

GEMME E ieri nel duello a distanza 2-1 ad Angers, col PSG inutilmente corsaro a Brest. Trionfo assoluto. La stagione del riscatto europeo per Burak Yilmaz, rispolverato, completo, decisivo, trascinatore, impensabile a questi livelli. L'esperienza altresì di Jose Fonte, il rilancio di Renato Sanchez, gli emergenti Botman e Jonathan David, tante stelle a costellare un cielo meraviglioso, quelli dei nuovi campioni di Francia, matricola per la quarta volta nella sua storia. 

DELUSIONE PSG Per Poch delusione: in Francia se sei tecnico del PSG non possono bastare Coppa e Supercoppa, serviva quantomeno pure il campionato, pur avendo ereditato la squadra già sotto in classifica, quella classifica che costò l'esonero a Tuchel. Poch significa programmazione, significa futuro, stavolta pure in terre domestiche le rivali c'erano eccome, ma con una Ferrari come quella si poteva pensare di potercela fare. Invece qualche punto perso di troppo per un finale agrodolce. Anche in Champions fantastica cavalcata fino alle semifinali demolendo il Barcellona ed eliminando corazzata come Bayern, ma nel doppio confronto col Man City (nonostante 5 anni di progetto Guardiola contro soli 3 mesi Poch consegnavano i pronostici a Pep) qualcosa in più forse ci si aspettava. Ma siamo solo all'inizio, avrà tempo per vincere tutto. Già saldissimo il legame con i calciatori più forti dello spogliatoio parigino: ha rinnovato Neymar, probabilmente lo farà pure Mbappè, le basi per un futuro straordinario a caccia Champions sono state poste eccome.