Clasico a reti inviolate. Epilogo logico per una Liga senza padroni. Calcio spagnolo calato diametralmente rispetto agli ultimi anni: Barca e Real non si fanno male e con un punto a testa restano entrambe in testa alla classifica con 36 punti.
Un Madrid che dopo 3 anni e 3 champions straordinarie più un'annata difficilissima, quest'anno doveva risorgere, ma resta inevitabilmente legata ai vecchi leader, per una rigenerazione che ha deluso eccome. Il Barca, dall'altra parte, palesa le solite amnesie difensive che ormai da anni non le consentono di vincere la coppa dalle grandi orecchie.
E oggi meglio il Madrid: compatta e organizzata, è proprio la squadra di Zidane che ai punti avrebbe meritato di vincere. Protesta Bale a cui solo il Var annulla un gol soltanto per una manciata di centimetri di fuorigioco. Madrid con personalità, anche buon palleggio, ma era dal Barca che ci si aspettava qualcosa in più. Qualche palla geniale di Messi e poco altro, Suarez e Griezmann non graffiano. Brilla, unica vera gemma della serata, il.giovane uruguaiano Valverde, ormai punto fisso.di Zidane.
