Mertens nella storia, ma non basta: Napoli-Barca 1-1

 E' una notte magica che i tifosi del Napoli non dimenticheranno facilmente. Comunque  andrà quest'ottavo di finale di Champions League, c'è solo da applaudire alla squadra partenopea per come ha affrontato il Barcellona. Rispetto ma senza paura e, se ai punti qualcuno avrebbe meritato, questi sono proprio gli azzurri. Il punteggio finale (1-1) non premia i padroni di casa che fanno una signora figura al cospetto dei pluridecorati spagnoli. 

Il San Paolo è stracolmo e accoglie Messi con rispetto ma mettendo in chiaro le cose: questa è la casa di Maradona che è il numero 1.

 Il disegno tattico di Gattuso è praticamente perfetto: linee strette e compatte, raddoppio sistematico su Messi e provare a pungere appena i blaugrana lo consentono.

Non è un caso se i catalani palleggiano in faccia ai partenopei senza mai trovare, però, lo spiraglio giusto con Ospina, di fatto inoperoso.

Ed alla mezz'ora, i sismografi dell'entusiasmo schizzano alle stelle: Zielinski recupera una palla sulla trequarti ed allarga sulla sinistra, Insigne fa il velo per Mertens che disegna un arcobaleno da vero fuoriclasse. Non ci sarebbe modo, e serata migliore, per eguagliare Hamsik nella classifica all time dei marcatori azzurri, e così è.

La ripresa parte con lo stesso spartito. Al 55' un pestone di Busquets costringe Mertens ad alzare bandiera bianca. Il Napoli sembra in controllo ma, alla prima disattenzione, il Barcellona punisce: Semedo sbuca alle spalle di Mario Ruim cross al centro per Griezmann che anticipa tutti e fa secco Ospina.

Gli azzurri non demordono e sfiorano due volte il nuovo vantaggio. Prima Insigne, sulla sinistra, se ne va in mezzo a due avversari poi colpisce forte ma centrale. Ancora più clamorosa la palla gol di Callejon che, imbeccato da Milik tutto solo, calcia addosso a Ter Stegen in usciata.

Nel finale concitato, Arturo Vidal non smentisce la sua irruenza. Il cileno prima fa un  fallo da ammonizione per un'entrata in ritardo su Mario Rui, poi si battibecca con il portoghese rimediando un altro giallo. Nel recupero, poi, Piquet rimedia una distorsione ed è costretto ad uscire.

Probabilmente, alla vigilia, in molti avrebbero messo la firma per uscire indenni da questa sfida e, invece, al fischio finale c'è da recriminare. Tra tre settimane al Camp Nou ci sarà il ritorno ma la sensazione che si ha questa sera, è che la missione è difficile ma non impossibile.