Succede di tutto a San Siro. Alla fine Milan-Verona finisce 2-2: ergo, niente allungo per i rossoneri. Niente allungo in testa.
Ed è proprio la Fatal Verona ad allungare a San Siro, spaventando tutto e tutto. Bravo Juric: squadra rivoluzionata, ma cambiando l'ordine degli addendi, se certi concetti restano chiari, il risultato non cambia. E quindi è un grande Verona, strameritatamente nella parte sinistra della classifica. Segnano Barak (che continuità!) e Zaccagni, gol che poi verrà assegnato all'autogol di Calabria. Prima del finale accorcia Kessie, ma è nella ripresa che succede veramente di tutto. Il Milan attacca a spron battuto, costruisce palle gol a grappoli, domina il Verona nonostante l'impegno europeo del giovediì, e sfiora la rimonta. Silvestri è super, Ibra sbaglia rigore, pareggia Calabria ma Var annulla, nel finale gioiello Diaz pesca Zlatan che riscatta l'ennesimo errore dagli undici metri e di testa batte l'estremo difensore scaligero regalando almeno un punto a Pioli e mantenendo l'imbattibilità.
Non era semplice. Tutte le gare sono complicate. Ma sarà più grande il rimpianto dell'occasione persa o quello di aver riacciuffato un punto in extremis? Il Milan resta al comando, salvo. Ma attenzione perchè sono tantissime squadre nel giro di pochi punti.
