Tensione Inter, ma alla fine è rimonta tra Var e polemiche: 4-2 sul Toro. Continuità Roma, De Zerbi in vetta!

Tra Var, veleno, tensioni e polemiche l'Inter rimonta 4-2 una partita incredibile, quella col Toro. Granata orfani di Belotti infortunatosi nel riscaldamento, sblocca Zaza e raddoppia Ansaldi dal dischetto in piena ripresa. E' un'Inter a singhiozzi quella vista pure oggi, sembrava la goccia in grado di far traboccare il vaso della polemica era Conte. Invece d'inerzia, nervi e forza i nerazzurri si scuotono e rimontano trascinati da Lukaku: doppietta e assist, a segno pure Sanchez e Lautaro che la chiude nel finale. Va esaltata la reazione, forse pure il cuore, ma dinamiche di gioco e spogliatoio restano tutte da rivedere. Conte non può certo dormire sonni tranquilli. E anche oggi Eriksen resta a scaldare la panca per 90 minuti, persino quando era richiesta la gran rimonta. Ed è un destino amarissimo quello granata che dopo aver buttato ben 5 punti tra Sassuolo e Lazio, anche oggi soltanto sfiorano il colpo grosso e si fanno rimontare nella parte cocente del match. La società ha mantenuto fiducia a Giampaolo, ma il tempo sta per scadere.

Colpo esterno del Bologna che finalmente mette fieno in cascina espugnando Marassi e minando certezze Doriane. Samp avanti col bell'assist di Candreva per Thorsby, poi sale finalmente in cattedra Orsolini che colpisce la traversa e firma il sorpasso. Nel mezzo l'autogol del veterano ma compassato Regini per l'1-2 finale con cui Sinisa si impone su Ranieri. 

Inarrestabile Sassuolo che vince la gara delle certezze di questa A: ritrovato Boga, gol e assist scambiati con Berardi, Consigli imbattuto e pesantissimo 0-2 a Verona. Juric perde Kalinic e stavolta sì, mastica amarissimo. Ma Sassuolo di un'altra categoria: ambizione Europa. 

Chiude, ma mica tanto, la super Roma di Fonseca. Sorrisoni e continuità pur senza Dzeko, demolito il Parma di Liverani, schiantato nel primo tempo col sigillo di Mayoral e la doppietta di super Mkhitaryan. Splendido l'assolo del 2-0, continuità senza precedenti per la stella armena.