Ipotesi Dzeko-Sanchez: parti al lavoro, ma operazione complessa e complicata

La pazza idea che divenne sempre più realtà. O quantomeno pista concreta. Perchè si tratta ad oltranza: contatti e flirt sempre più fitti, tra società e società, tra società e procuratori, tra calciatori in questione e allenatore. L'ha proposto la Roma, Tiago Pinto ha alzato il telefono, catturando l'attenzione di Ausilio.

Non è riuscita a ricucire lo strappo la Roma: Pinto dalla parte di Fonseca, chiaramente; Dzeko no, questo il problema. Giocatore più forte e capitano, sì, ma pure quello più anziano. E allora basta grane, cigno troppo orgoglioso, nessuna pace, Fonseca lo lascia a parte. Troppo forte e forse irrimediabile la discussione o litigata nel post Spezia di Coppa Italia. 

E allora vai con la Roma leggera, mezze punte e falsi nueve, perchè a quanto pare basta Mayoral. Sanchez, rigore sbagliato a Marassi e primo cambio di lusso ma pur sempre panchinaro, stuzzicato dal giallorosso capitale. Edin, amico di Kolarov, vecchio pupillo di Conte e altra freccia Scudetto per l'arco di Conte. Parti al lavoro e milioni da limare, forse pure Pinamonti nell'affare. Scetticismo a Roma, eccome. Se Fonseca e Pinto dovessero fallire nei mesi, Edin se ne sarebbe però già andato. Ma anche una certa stanchezza nei confronti delle grane del buon Edin. Anche tra la piazza, che chiede solo il bene per la Roma. 

Ma ripartiamo da qui. C'è da convincere in pochi giorni le famiglie al trasferimento, anche Sanchez che aveva appena sposato l'Inter a titolo definitivo. C'è da convincere Edin a salutare Roma dopo esser rimasto nonostante tutto tanti tanti anni, saltando treni anche più prestigiosi per la sua carriera e la sue vetrine. All'Inter accetterebbe un ruolo da comprimario? C'è Kolarov al lavoro, tessendo la tela, a fari spenti. Ballano milioni di differenza, sia nella formula (si parla tra prestiti o definitivi), sia soprattutto in termini di ingaggi, costosi e comunque differenti. Si parla di Pinamonti, altro aspetto da analizzare. E' un'idea sorta soprattutto troppo vicina alla conclusione del mercato, cui gong previsto lunedì. Insomma, tanti ingredienti da incastrare. E il tempo stringe.