Effetto Josè: Roma impazzita! Tifosi scatenati, 24 ore di sogni

Effetto Mou. Effetto Special. Effetto Jose. Roma è impazzita. Come probabilmente non accadeva da anni, troppi. C'è chi paragona l'avvento di un vincente simile a quello di Capello nel lontano 99'. Ma all'epoca non esistevano social, esistevano meno radio. 

E probabilmente Roma s'è impazzita per come e quanto, letteralmente dal nulla, è arrivato l'annuncio. Roma s'è svegliata di botto ieri pomeriggio, dopo annate complicate e forse forse pure scialbe, con l'annuncio, dal nulla, di Mourinho. Ancora una volta il suo staff d'agenti ha lavorato alla grandissima, tutto sottotraccia, così come la Roma dei Friedkin. Trapelava Sarri, si sognava Allegri, è arrivato Mourinho. 
 
Personaggio enorme, accentratore, gigantesco. Per la sua storia, per il suo modo d'esser, un personaggio che Roma ha già incoronato come imperatore. E le reazioni social sono stati enormi, nemmeno colpi alla Salah o Dzeko ebbero una portata del genere. Non abbiamo difficoltà ad immaginare quanti e come, nonostante in tempi di Covid, si riverseranno ad accoglierlo a Trigoria e Fiumicino, conoscendo Roma. Una piazza che ti distrugge, una piazza che ti esalta. Welcome Jose, Benvenuto Jose, foto che ritraggono il suo volto sfidante tutto e tutti in fotomontaggi d'antica Roma, sfondo Colosseo, naturalmente. Le prime pagine dei quotidiani nazionali hanno fatto il resto, stamani. Ovviamente, tutte prime pagine a tinte giallorosse, mourinhane, mourinhiste. 
 
E indipendentemente da come andrà a finire la storia tra Mourinho e la Roma, ha cambiato già la dimensione del club. Una figura enorme. Mediaticamente la Roma adesso cattura un'attenzione diversa dal suo passato, specialmente quello recente. Così come gli stessi Friedkin, padre e figlio. Cattura anche interesse a livello internazionale, e per chi vanta ambizioni beh, mica male.