Colpo Champions per il Napoli che stavolta no, al Franchi proprio non fallisce e, con continuità rispetto agli ultimi risultati che l'avevano visto prendere campo nella corsa Champions, conquista altri tre punti che lasciano dietro la Juve a guardare, soltanto guardare, mestamente. 2-0 partenopeo a Firenze, laddove persero lo Scudetto proprio nel duello a distanza coi bianconeri 3 anni fa, un 2-0 tutto conquistato nella ripresa, firmato dal solito Insigne che prima sbaglia poi respinge in porta il rigore del vantaggio, poi raddoppia Zielinsky su assist dell'ispirato Lorenzo, palese caposaldo dell'Italia di Mancini e in piena maturità calcistica, fiore all'occhiello di una delle sue miglior stagioni in carriera.
Dovevano costituire tre punti vitali quelli del Benevento, che avrebbe dovuto rispettare i pronostici e battere il fanalino di coda Crotone già retrocesso, invece Simy condanna le Streghe e le inchioda drammaticamente sul pari: 1-1 al Vigorito, lacrime per l'undici di Inzaghi, ossigeno Toro, adesso ad un passo dalla salvezza malgrado le scoppole degli ultimi giorni.
In chiusura partita tranquilla nelle acque di metà classifica tra Udinese e Samp: 1-0 blucerchiati, chi decide? Fabio Quagliarella! Entra e trafigge Musso, timbrando rigore decisivo.
