Il punto sulla Serie A, in attesa di Udinese-Napoli

In attesa di Udinese-Napoli, sfida di un certo peso visto che in caso di vittoria i partenopei andrebbero al primo posto in solitaria, fermiamoci ed eseguiamo un piccolo resoconto su quanto accaduto finora.

MILANESI SUGLI SCUDI - Come lo scorso anno, le milanesi sono partite subito forte, anche se fatta una distinzione. L'Inter, dopo le celebri partenze, era stata probabilmente considerata una compagine ridimensionata in maniera troppo netta. Marotta e la dirigenza sono stati abilissimi nel mettere a segno operazioni di mercato favorevoli ma allo stesso tempo efficienti. La vittoria per 6-1 sul Bologna ha dimostrato ancora una volta tutta la forza dei nerazzurri che, ancora una volta, hanno fatto vedere di avere un grande potenziale offensivo. L'esordio di Dumfries dal primo minuto è stato notevole, un assist e mezzo e una fascia arata con brillantezza. Bisogna avere pazienza, visto che Hakimi lo scorso anno è stato monumentale. Le premesse, tuttavia, sono quelle giuste. A 10 punti insieme alla Beneamata si pozione il Milan, reduce dal pari dell'Allianz Stadium. I rossoneri dopo ave subito il gol di Morata, hanno ristabilito i conti con Rebic. L'attaccante conferma due cose: di essere in un momento di grazie e di saper incidere nei match che contano. In attesa di Ibra e Giuroud, la squadra di Pioli emerge ancora come squadra vera, decisa e convinta dei propri mezzi. Tomori lì dietro è un muro, Tonali sforna un altro assist da corner. La Juventus, invece, non riesce proprio a vincere. 2 punti in classifica e terzultimo posto. Allegri ammette nel post partita di aver sbagliato i cambi. Il tecnico livornese dovrà essere in grado di dare una sterzata decisa e vigorosa, ma soprattuto di trovare il modo migliore per far convivere i suoi assi, recuperando le solide basi difensive che hanno caratterizzato il suo ciclo.

PASSI FALSI PER LE ROMA E LAZIO, BENE DEA E VIOLA - Giornate non brillanti per le romane. I giallorossi subiscono la prima sconfitta dell'era Mou a Verona, subendo la forte intensità dei gialloblù, che con Tudor all'esordio trovano i primi punti del campionato. Da sottolineare la magia di Pellegrini, in un momento incredibile. Insomma, come prima non si dovevano fare grossi proclami, ora non vanno fatti grossi drammi, la Roma deve essere lucida e governare le emozioni, proseguendo sul percorso di crescita intrapreso. Anche la Lazio di Sarri rischia grosso col Cagliari di Mazzarri, quest'ultimo capace di dare subito una scossa. Alla fine Cataldi riesce a strappare il pari. Vittoria preziosissima anche per l'Atalanta a Salerno, con Zapata decisivo. Da registrare anche il successo della Fiorentina a Marassi, sconfitta solo dai lupi in questo campionato. La cura Italiano è evidente e la Viola ha ancora ampissimi margini di miglioramento. Tris della Samp ad Empoli, primi di gol di Ciccio Caputo e sorrisi per D'Aversa, che inizia ad avere certezze e garanzie. Andreazzoli, invece, dopo la bella vittoria a Torino, deve essere in grado di trasmettere nuova linfa ai suoi, apparsi molto sottotono nelle ultime uscite. In ottica salvezza tre punti fondamentali dello Spezia a Venezia.