Le manovre dell'Inter: chiusa la linea verde Asllani e Bellanova, Marotta a lavoro per i sogni Dybala e Lukaku. Ma far cassa resta un'esigenza: occhio a Dumfries e Skriniar

Due trofei, bel Football, ma grossi rimpianti per aver perso lo Scudetto. Queste le settimane, lo stato d'animo e le riflessioni dell'Inter. C'è bisogno sempre di vendere, Inzaghi ha comunque realizzato un ottimo lavoro. Il percorso tecnico sembra quello giusto: Inzaghi ha comunque messo d'accordo tutti. 

LINEA VERDE Il mercato nerazzurro riparte dal futuro e dalla linea verde: chiusi Asllani dell'Empoli e Bellanova dal Cagliari, retrocesso. Un centrocampista e un esterno in più, per il 352 di Inzaghi. Il primo è stato pagato 4+10 di bonus rateizzati, prestito con obbligo. Il secondo, operazione simile, sarà titolo definitivo a 8+2. Entrambi tra i prodotti emergenti più rilevanti dell'ultima Serie A. 

FAR CASSA Operazioni in prospettiva, necessarie per la futuribilità del club. Ma non è un mistero che la proprietà nutra comunque necessità di vendere. E plusvalenze. Che possono far rima con Dumfries, preso solo a 12.5, oggi tranquillamente rivendibile in Europa al doppio, almeno 25/30. E a bilancio peserebbe, eccome. Proprio per un discorso di futuribilità e adattabilità alla contiana difesa a 3 di Inzaghi, l'Inter preferirebbe vendere Skriniar piuttosto che Bastoni. Ma Skriniar non si discute, e nonostante i rapporti col PSG siano eccelsi dopo l'operazione Hakimi, non parte per meno di 75/80. La prima offerta formulata dal club transalpino è stata infatti già rispedita al mittente: 60 milioni ancora ritenuti evidentemente poco idonei per soddisfare le casse nerazzurre. 

I SOGNI I sogni delle notti di mezza estate sono sempre gli stessi. Comporre un tridente da favola con Lautaro. Anche retrocedendo Dybala. Agenti e procuratori in sede nerazzurra, come ormai noto. Contatti sempre più fitti. L'Inter deve arrivare a 8. Malgrado le lacrime d'addio al popolo bianconero, Paulo ha espresso il desiderio di vestire il nerazzurro. Parametro zero, Marotta non vuole farsi scappare l'occasione. Per un nuovo volto, uno che vuol tornare: Lukaku, fresco dell'ennesima come noto figuraccia in Premier, ancora bocciato dal calcio più forte e competitivo. Da qualche giorno sono partiti i contatti: l'Inter tratta un prestito con obbligo, il Chelsea desidera almeno 10 milioni, vuole garanzie sul riscatto, non vuole al contempo partecipare al pagamento dello stipendio. Ancora una volta sarà la volontà del calciatore a far la differenza: stavolta vedremo come finirà. 

Foto Ufficiale FC Inter