Champions, festa italiana! Il Toro incorna il Dortmund. Il Napoli vola sulle ali di Mertens e Insigne

STORICO MERTENS, DECISIVO INSIGNE Signori e signore, Dries Mertens si è preso un altro pezzo della storia del Napoli. Ciro - come lo chiamano in Campania - si prende l'Austria, sigla una doppietta letale e arriva a 116 reti con gli azzurri, superando una leggenda come Diego Armando Maradona. Prossimo obiettivo? Emulare Hamsik a 121 acuti. Quel che più conta però per gli uomini di Ancelotti sono i tre punti strappati con il Salisburgo. Il classe 2000 Haland - che dimostra ancora una volte le incredibili doti da goleador - riacciuffa per ben due volte gli azzurri. Il Napoli non è però soddisfatto del risultato. Insigne, appena entrato per Lozano, realizza un gol fondamentale ed essenziale. Il 24 festeggia con Ancelotti con un abbraccio sincero, spazzando via tutte le polemiche passate. Gioia Napoli! Primo posto confermato con sette punti. Segue il Liverpool a sei: i Reds calano il tris nella trasferta belga con il Genk. Decide la doppietta di Oxlade-Chamberlain e di Mane. Gli austriaci rimangono a tre punti, il Genk resta fermo a uno.

(QUASI) INDOMABILE TORO Vittoria di platino anche per l'Inter. I nerazzurri vincono 2-0 al Meazza con il Borussia Dortmund, rilanciandosi pienamente nella corsa qualificazione. A determinare è il ruggito del Toro Martinez, in forma smagliante: cinque gol nelle ultime quattro partite. L'argentino ha la possibilità nel finale di raddoppiare, direttamente da calcio di rigore. Così però non è: il suo tiro viene parato da Burki. Conte dà spazio anche ad Esposito, al posto di Lukaku, autore di una partita di sportellate e di sacrificio. I tedeschi non offrono il loro consueto dinamismo, ma crescono nella ripresa. La Beneamata è attenta, precisa e cinica - tolta l'occasione dal dischetto -. Nel finale Antonio Candreva firma il suo primo gol in Champions, rimanendo freddo davanti porta. L'esterno esplode di felicità. Nell'altra partita del girone F, il Barcellona passa in Repubblic Ceca: battuto 2-1 lo Slavia Praga. La sblocca Messi dopo pochi minuti, incredibilmente la riprende Boril. I blaugrana strappano la vittoria grazie ad un'autorete di Olayinka. I catalani mantengono il primato con ben sette punti, seguono Inter e Dortmund a quota quattro, ultimo lo Slavia Praga con un punto.