Show Italia, demolita l'Armenia: 9-1 al Barbera!

Non era esattamente questo il modo in cui Roberto Mancini sognava di liquidare la pratica qualificazione e conquistare Euro 2020. Italia prima del proprio raggruppamento, Armenia demolita, umiliata, distrutta, in un palcoscenico che sì. di queste luci aveva eccome bisogno. Al Barbera di Palermo, una città che trasmette calcio da ogni suo poro, l'Italia demolisce 9-1 l'Armenia e chiude a punteggio pieno. Non succedeva da secoli, girone abbordabile ma straordinario Mancini a non perdere neanche un colpo e stavolta sì, a costruire un gruppo sano, genuino, di ragazzi che credono in quello fanno, lottano ognuno per l'altro e conosco bene il valore della maglia della Nazionale. 

Al Barbera e festa grande, e lo si capisce dopo pochi scampoli di gioco. Nella notte di Zaniolo decide Ciro Immobile, mattatore e doppietta per lui, strana azzurra spianata. Doppietta pure Niccolò, il fantasista giallorosso. A segno pure Barella, prima della goleada nella ripresa firmata RomagnolI, Chiesa, Jorginho e Orsolini. Tanta tanta roba, e Mancini gongola. 

Tra gli altri risultati tutti pronostici tremendamente rispettati e nessuna sorpresa. La Svizzera dilaga a Gibilterra e stacca il Pass, ma le Colonne D'Ercole trovano comunque il modo di sigillare un gol storico, meravigliosamente romantico. Finisce 6-1 per gli svizzeri che chiudono a capo del loro girone, passa soprattutto pure la Danimarca che resiste 1-1 in Irlanda: niente rivincita, Christian Eriksen sarà protagonista ai prossimi Europei.