Lecce-Cagliari, partita infinita: rimonta salentina, stoppata sul più bello la corsa rossoblu

Non basta il solito ottimo Cagliari a tornare a casa vittorioso dalla trasferta salentina. Lecce-Cagliari finisce 2-2, una partita infinita, una partita che nasce da ieri, poi rinviata, poi giocata oggi, poi combattuta, poi aperta a mille ribaltamenti di fronte. Succede di tutto e di più al Via del Mare, fatto sta che Maran perde due punti pesanti, quando ormai aveva fiutato l'ennesimo colpo grosso. 

LECCE CAGLIARI 2-2 Si ferma, sul più bello, la favola Cagliari. Stavolta a Lecce, contro un avversario in piena lotta salvezza, bravo in questi mesi autunnali a fermare diverse grandi, su tutte la Juventus. Il Lecce se la gioca, sempre, a viso aperto; il Cagliari invece è tosto, cattivo, testardo, compatto, determinato. E per fermarlo devi tirar fuori una prestazione superlativa oppure sfruttare bene le dinamiche del match. Bravissimi i sardi, straordinari anche oggi: un gol per tempo, meritando e leggendo benissimo ogni fase di gara. Sblocca Joao Pedro dal dischetto nel primo tempo, raddoppia in piena ripresa Radja Nainggolan, ormai una garanzia per i fantallenatori italiani. Nel finale succede di tutto e di più, col Cagliari che resta in 9 contro 10 per le espulsioni di Cacciatore, Olsen e Lapadula. Stesso ex centravanti di Pescara e Milan che manifesta il suo ottimo momento di forma realizzando il rigore che riapre speranze salentine. Cambia tutto, Lecce all'assalto, Via del Mare imploso: ancora Marco Calderoni, 2-2, pesantissimo punto salvezza per il Lecce. 

FESTA E peccato per Cagliari, che era pronta a riabbracciare i suoi beniamini all'aeroporto, come spesso accaduto quest'anno. A proposito di tifosi, splendida nota di merito per i sostenitori leccesi, che per diluvio e rinvio si sono offerti di ospitare i tifosi cagliaritani ieri in trasferta, tutti nelle proprie case. Chapeau, questo è il calcio che ci piace.