Un punto che non serve a nessuno: Spal e Genoa non risorgono

Un pari che non serve a nessuno, un pari che smuove solo di un punto la classifica. Al Paolo Mazza è 1-1 tra Spal e Genoa, al rigore di Petagna risponde Sturaro di testa. I biancoazzurri rimangono penultimi a quota nove punti, mentre i liguri terzultimi a dieci.

CRONACA Semplici si affida al suo 3-5-2, con Di Francesco e Petagna che formano tandem d’attacco. Thiago Motta punta invece sul 4-2-3-1, lanciando Sturaro dal primo minuto. Davanti c’è Pinamonti, alle sue spalle agisce il trio composto da Cassata-Lerager-Agudelo. Come le classiche partite relative alla lotta salvezza, non mancano tanti duelli nella zona nevralgica. Regna sostanzialmente l’equilibrio, tuttavia ci sono alcune occasioni ghiotte. Radu è super sulla conclusione velenosa di Sala dalla distanza, poi è provvidenziale su Reca anche se, l’ex Atalanta, avrebbe potuto fare decisamente meglio. Anche Lerager ci prova, ma Berisha è attento. La ripresa è senza dubbio più vibrante. Petagna rompe gli indugi da calcio di rigore, riscattando quello sbagliato con l’Udinese. Il fallo in area è di Criscito su Missiroli. Neanche il tempo di esultare, che un abile e astuto Sturato pareggia i conti. L’ex Juventus sfrutta alla perfezione il cross di Ghiglione, segnando all’esordio. Arrivano poi due grandi occasioni sciupate rispettivamente dal giovane Favilli - entrato al posto di Pinamonti - e da Petagna. Anche Cleonise, classe 2001, ha una grande occasione, ma la Spal ringrazia l’equilibrio non propriamente perfetto al momento del tiro del giovane. Brividi nel finale per il Grifone: Zapata è provvidenziale su Valoti, mentre Radu su Vicari. I padroni di casa spingono negli ultimi sgoccioli del match, ma non basta.