Meraviglia Pellegrini: la Roma espugna Istanbul

La Roma espugna Istanbul, grazie al tris rifilato al Basaksehir. La scena se la prende Lorenzo Pellegrini: il trequartista sforna deliziosamente e meravigliosamente due assist al bacio per Kluivert e Dzeko, procurandosi anche il rigore - che rompe gli indugi - trasformato da Veretout. I giallorossi si impongono sui turchi già nel primo tempo. Dopo una prima fase di stallo - vista la disposizione dell'Istanbul - i lupi crescono notevolmente, imprimendo il loro ritmo. Nella ripresa, la gestione e l'amministrazione romanista sono impeccabili, complice anche la poca efficacia avversaria. Da registrare il bruttissimo episodio che coinvolge Pellegrini: il numero sette viene colpito con un oggetto dagli spalti, riportando una ferita sul capo. E' necessaria una vistosa fasciatura per fargli proseguire il gioco. Si rivede anche Mkhitaryan al rientro dall'infortunio, mentre per Under - escluso quasi a sorpresa dai titolari - c'è spazio solo nel finale.

PAZIENZA, CRESCITA E SUPER PELLEGRINI La Roma cerca subito di impadronirsi del campo, ma gradualmente il coefficiente di difficoltà aumenta. I motivi sono legati alla disposizione corta, stretta e organizzata dell’Istanbul Basaksehir. I turchi sono estremamente attenti difensivamente, spinti dalla paura del potenziale tecnico giallorosso. Paradossalmente, viste anche le imprecisioni nelle ultime giocate, sono proprio i padroni di casa a rendersi insidiosi con Visca. Ci vuole un super intervento di Mancini - abilissimo nel contrapporsi al tiro di Crivelli - per evitare il gol. I lupi provano a far valere la loro qualità: Zaniolo effettua una super percussione, ma nel momento del tiro viene sbilanciato da dietro. Per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Episodio più che dubbio. Rigore che viene assegnato qualche minuto dopo. I romanisti spingono molto sull’esterno sinistro, soprattutto grazie alle avanzate di Kolarov, astuto nel mettere in mezzo palloni invitanti. Il serbo, al terzo tentativo, trova Pellegrini che, di destro, colpisce a botta sicura, prendendo il braccio di Topal. Dagli undici metri, emerge tutta la freddezza di Veretout. Dopo una prima fase di qualche imprecisione - come anticipato in precedenza - i capitolini crescono d’intensità e di efficacia nelle varie giocate. E’ da apprezzare la pazienza mostrato nel momento di difesa arcigna turca. Le avanzate del terzino serbo sono una delle chiave tattiche richieste da Fonseca, non a caso il giocatore crea sempre spazi molto interessanti. Il momento è favorevole. Pellegrini crea un altro splendido assist per Kluivert: l’esterno olandese è intelligente nell’inserimento e nel portarsi il pallone davanti, il tiro è impeccabile. E’ 2-0 per i lupi, emergono le lacune difensive turche appena i centrali sono costretti - inevitabilmente - ad alzare il baricentro. Finisce qui? Neanche per idea. Pellegrini recupera il pallone e sforna un passaggio delizioso e magnifico per Dzeko: il cigno bosniaco è spietato e firma il 3-0. Prima frazione meravigliosa per Pellegrini, condita dal rigore procurato e da due assist al bacio.

GESTIONE E AMMINISTRAZIONE Ad inizio ripresa, c’è un bruttissimo episodio: Pellegrini viene colpito dagli spalti nel capo, riportando anche una visibile ferita che richiede una vistosa fasciatura. Il centrocampista prosegue comunque il match. Da registrare un numero d’alta scuola di Zaniolo, che supera due avversari rapidamente. I giallorossi effettuano più che altro una solida gestione della partita, complice anche l’atteggiamento offensivo del Basaksehir non propriamente esaltante. Spinazzola fa rifiatare Kolarov. C'è spazio anche per Under e Mkhitaryan - al rientro dall'infortunio - rispettivamente per Pellegrini e Dzeko. La Roma cala il tris e si porta ad otto punti.