Piove sul bagnato in casa Fiorentina. Viola sconfitti in casa, ancora, al Franchi, contro un Lecce (spavaldo come sempre) in piena lotta salvezza. Colpaccio salvezza salentino, segna La Mantia, a Firenze 1-0 per i giallorossi. Nonostante Vlahovic, nonostante i miracoli di Gabriel, nonostante le numerosissime occasioni da gol create per i Viola.
E adesso Montella rischia. Eccome se rischia. Anche se, a dispetto dell'entusiasmo estivo per l'arrivo di Commisso, non è stata allestita una squadra all'altezza dei programmi europei. C'è Chiesa, è vero. C'è Ribery, l'evergreen, è vero. Ma non può bastare. Ed è per questo che, nonostante la bella striscia di ottobre, Montella è ripiombato nella mediocrità di metà classifica, ma non avrebbe potuto fare altrimenti.
Ed è per questo che, adesso sì, Montella rischia il posto davvero. Si parla già di possibili sostituti. Il nome meno sexy ma più normale corrisponde a quello di Gennaro Gattuso, ancora senza squadra, dopo aver concluso l'esperienza milanista. In alternativa, a Firenze sognano il nome di Luciano Spalletti. Resterà da capire se l'ex tecnico di Roma e Inter abbia voglia o meno di abbandonare le colline e il suo vino rosso per promuovere un ritorno in panchina nella squadra del suo cuore. Commisso lo convincerà?
