Roma-Torino, Fonseca: "Zaniolo talento enorme. Kalinic è importante che resti".

Matteo Corona

Trigoria

La Roma è pronta a riprendere il cammino. I giallorossi affronteranno domani all’Olimpico il Torino, primo appuntamento del 2020. Dopo l’entusiasmo ed il calore dei tifosi in occasione dell’allenamento al Tre Fontane, i capitolini non vogliono e non devono abbassare la guardia. Paulo Fonseca, in conferenza stampa, ha trattato vari temi.

Si è conclusa la sosta. Come ha trovato il gruppo?

“Bene, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro. La squadra sta bene e siamo motivati. E’ importante iniziare bene, fare una buona partita e vincere”.

Il Torino ha perso contro la Spal prima della sosta. Che squadra si aspetta di trovare?

“E’ sempre difficile giocare contro loro. Nelle ultime tre trasferte, hanno ottenuto due vittorie ed un pareggio. Mi aspetto una squadra molto aggressiva, sicuramente sarà una partita molto difficile”.

Come pensa di rigenerare Kalinic? Che idea si è fatto di Bruno Peres?

“Kalinic sta lavorando bene, sta migliorando. Penso che giocherà di più nella seconda parte di stagione. Ho sempre detto che non è facile cambiare giocatori a gennaio. E’ importante che resti con noi. Io penso che avremmo un Kalinic più importante per noi. Bruno Peres? Petrachi lo conosce bene, ha iniziato a lavorare con noi questi ultimi due giorni. Vediamo se potrà aiutare la squadra. In questo momento non è a posto fisicamente, dovrà recuperare poi vedremo”.

Cosa può portare mediaticamente uno come Ibrahimovic?

“Non mi piace parlare dei giocatori delle altre squadra. Lui è un grande giocatore, è positivo che possa giocare nel nostro campionato”

E’ possibile vincere qualche trofeo quest’anno?

"Non è giusto creare troppa pressione. Abbiamo cambiato molti giocatori, stiamo pian piano migliorando, pensiamo partita dopo partita".

Che margine di crescita ha Zaniolo e che percentuale ha sfruttato del suo talento?

“Non è un giocatore che pensava bene tatticamente. Oggi trova lo spazio, lo cerca nei modi giusti. Deve imparare meglio le modalità di decisione. Ma può migliorare. E’ un talento enorme, può diventare il più forte in Italia”.

Come state vivendo l’imminente cambio di proprietà?

“Io sono l’allenatore, parlo con Guido Fienga, so cosa succede e sono tranquillissimo con questa gestione”.

L’ha delusa Under?

"Io non penso che perderemo nessuno dei nostri giocatori. Under è un giocatore della Roma. Possono giocare 11 giocatori, ora Zaniolo è in un ottimo momento di forma. Under deve lavorare per farsi trovare pronto".

Come stanno Pastore e Kluivert?

“Kluivert ha iniziato a lavorare con noi, ma non sta bene, abbiamo parlato con lo staff medico e non vogliamo rischiare. Ha bisogno di un’altra settimana, magari dopo la Juventus può essere pronto. Pastore è una situazione differente. Non è un trauma normale, ma osseo. E’ una cosa più complicata, ma sta recuperando”.

State pensando a politiche differenti con la società sul prezzo dei biglietti?

“No, non ne ho parlato con Petrachi e con Guido. La mia concentrazione è solo sulla squadra. In tutti gli stadi abbiamo molte persone”.

Il fattore orario delle partite può essere un problema?

“Non mi piace quando si gioca a distanza di 72 ore. Penso che sia una questione televisiva”.

Recupero palla ed interventi fallosi

“Non voglio promuovere interventi duri. Ma è importante pressare bene quando si perde il pallone”.