Milan, campagna cessioni: Borini al Verona, Caldara torna all'Atalanta

CASA MILAN Non solo mercato in entrata per Maldini, Massara e Boban. Dopo l'arrivo di Ibra, la trattativa Todibo col Barcellona e i vari corteggiamenti Politano, la dirigenza rossonera è impegnata chiaramente anche a curare il mercato in uscita. 

CALDARA La notizia di giornata, che a dir la verità trapelava già da qualche giorno, è l'imminente chiusura per il passaggio e conseguente ritorno a Bergamo di Mattia Caldara. Sarà prestito di 18 mesi più diritto di riscatto. La soluzione migliore per tutti, anche se un'evidente sconfitta per tutto l'ambiente rossonero. Doveva rappresentare assieme a Romagnoli e Donnarumma il futuro di Milan e Nazionale, invece infortuni, calvario e 18 mesi di inattività non gli hanno permesso di spiccare il volo e rovinato gli anni più importanti della sua carriera. Caldara torna a Bergamo, nella sua Atalanta, dove potrà tornare a giocare a 3 coi meccanismi di Gasperini, che conosce benissimo. Ed è stato proprio il Gasp a spingere tantissimo per un suo ritorno. 

BORINI Saluta pure il "Boro", Fabio Borini, che ormai ai margini del progetto tecnico futuro, prima con Giampaolo poi con Pioli, lascia il Milan. Diverse contendenti per il duttile esterno italiano, alla fine ha scelto una bella città, una bella piazza e un progetto solido, il Verona. Sposerà l'Hellas, nelle prossime ore l'ufficialità.