Lazio corsara al Tardini contro il Parma, vittoria di misura - 0-1 - e -1 dal primo posto occupato dalla Juventus. Dopo il pari col Verona gli uomini di Inzaghi si "rialzano" immediatamente, strappando tre punti fondamentali. Il match winner è Caicedo. Come spesso accaduto in questi ultimi due anni, l'attaccante, nei momenti delicati nei quali le stanchezze emergono e le energie sono residue, ruggisce e lo fa in modo imponente. Il suo ottavo gol in campionato, segnato nella prima frazione, permette alle Aquile di conquistare l'ennesima vittoria in campionato. Da registrare, nel finale, un episodio dubbissimo: Acerbi trattiene Cornelius in area, l'arbitro non giudica intervento falloso. Polemiche dei ducali.
Il Parma è come al solito solida ed estremamente difficile da affrontare per caratteristiche e per compiti tattici. Non a caso, nonostante il vantaggio del primo tempo, la Lazio non emette particolari acuti verso la porta di Colombi. La ripresa rispetto la trama della prima frazione, tanta intensità e molteplici duelli in mezzo al campo. Migliore in campo? Luis Alberto, protagonista di guizzi d'altissima scuola. Lo spagnolo conferma di essere un'autentica perla e gemma nello scacchiere di Simone Inzaghi. Immobile non segna, ma si sacrifica per la squadra, lotta e corre. Leader assoluto. Vittorie di questa portata, pur non brillanti e sicuramente non belle esteticamente parlando, sono fondamentali per compiere grandi gesti.
