Il bilancio del sabato: Lazio momentaneamente nuova capolista, ossigeno e serenità per Napoli e Gattuso

E dunque s'è chiuso stasera il sabato di A, due sole partite, domani altrettante, in un weekend calcisticamente deludente, triste, per gli amanti del nostro calcio. 

LAZIO-BOLOGNA 2-0 Vince la Lazio, che all'Olimpico rispetta i pronostici e con maturità batte 2-0 il Bologna. Fa tutto Luis Alberto, giocatore completo, artista straordinario, calciatore quest'anno alla definitiva consacrazione a grandissimi livelli, gol e assist nella prima mezzora e dopo il raddoppio di Correa gara definitivamente incanalato. Lazio che poi abbassa ritmi e ammnistra, con una consapevolezza ormai non banale, una consapevolezza da grande squadra, una consapevolezza da capolista. Già, perchè il Var nega ai felsinei la possibilità di tornare in partita e la Lazio chiude in festa: primato momentaneo, +2 sulla Juve. Adesso c'è solo da scoprire quanto e come questa squadra sarà in grado di gestire la pressione, ma ha già ampiamente dimostrato attributi e serietà. 

NAPOLI-TORINO 2-1 Nella serata del San Paolo vince pure il Napoli, che batte 2-1 un Torino che nonostante le buone prestazioni con Moreno Longo, continua inesorabilmente a sprofondare e adesso sì, la situazione si fa preoccupante. Tre sconfitte su tre per il tecnico subentrato a Mazzarri, un Walter sì, che adesso forse si starà prendendo qualche rivincita, anche se con ogni probabilità resta il principale responsabile della deludente annata granata. Vince dunque il Napoli, che ritrova ossigeno e responsabilità e risale la classifica navigando adesso quantomeno a posizioni europee. Segnano due difensori, Manolas e Di Lorenzo, tornato ispiratissimo pure Insigne. Nel finale accorcia Edera, ma non basta: il Napoli vince 2-1 e conquista momentaneamente il sesto posto in solitaria.