Il valore aggiunto, Bologna: Sinisa, il Guerriero

di Matteo Corona 

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Anche in questo caso, la copertina se la prende un allenatore. E verrebbe da dire: che allenatore! Un vero e proprio guerriero, Siniša Mihajlović. Il serbo è l’anima del Bologna, ma non solo. Il suo carattere e la sua determinazione sono esempi di vita, principi da seguire ed estremamente ricchi di significato. L’animo con il quale sta affrontando la malattia è ammirevole. Questo, però, non significa che non siano mancati momenti complicatissimi e di paura. No, significa andare avanti nonostante le difficoltà. 

Il tema è particolarmente delicato, per questo vogliamo concentrati maggiormente sugli aspetti calcistici. Alcune frasi, però, sono significative: “Stavo male ma dovevo dare forza alla mia famiglia perché se mi avessero visto abbattuto sarebbe stato peggio. Cercavo di essere sempre positivo e sorridente, facevo finta di niente per non farli preoccupare. Questa è stata una delle cose più difficili perché non sempre ero al massimo della forma”. Dichiarazioni rilasciate in un’intervista andata in onda a gennaio nel programma Verissimo. Parole e considerazioni che danno l’idea della grandezza e della maestosità dell’uomo. Il tema della famiglia, in queste circostanze, rende ancor di più l’idea di quanto sia fondamentale avere rapporti solidi con i propri cari.

Sinisa, quando ha avuto il permesso dai medici, si è recato negli stadi dove giocavano i suoi uomini. Con le dovute precauzioni, ci ha tenuto a far sentire la sua vicinanza alla squadra. Una spinta emotiva che non si può quantificare. I felsinei riflettono pienamente il carattere del proprio mister: un gioco di sostanza e carattere, che non rinuncia allo slancio offensivo e al coraggio, chiaramente tenendo a mente il giusto mix d’equilibrio. Insomma, non avere paura, essere realisti con coraggio. Se gente come Palacio sta vivendo una seconda giovinezza, oppure giocatori come Orsolini stanno crescendo in modo correttamente graduale, è soprattuto merito di Sinisa, l’uomo che ha salvato da una situazione critica il Bologna lo scorso anno ed ora la guida a progetti ambiziosi.