Il valore aggiunto, Cagliari: Joao Gol, trasformazione micidiale!

di Matteo Corona

https://www.youtube.com/watch?v=KVCgeREb4Yw

Il Cagliari si è da poco separata da Rolando Maran. Walter Zenga si è insidiato sulla panchina rossoblù. L’ex allenatore del Chievo paga una seconda parte di stagione pessima, nonostante l’ottima prima parte di campionato. I meriti, però, di Maran, sono ancora oggi riscontrabili. 

Dopo l’infortunio di Leonardo Pavoletti di questa estate, la paura di aver perso un calciatore fondamentale in fase realizzativa era palese. Anche per questo motivo, Maran è stato costretto rivedere il suo sistema di gioco. Simeone è infatti meno fisico ma più mobile di Pavoloso. La soluzione è arrivata nella carta Joao Pedro. Il brasiliano si è rivelato un autentico mezzo imprevedibile con il quale scardinare le difese avversarie: ben sedici reti, record assoluto per lui. Dietro solo a gente come Immobile, Ronaldo e Lukaku. Il numero dieci del Cagliari non si è distinto, però, solamente per gli acuti emessi in zona gol. Il suo dialogo perfetto, egregio con Nainggolan - l’altro candidato per il titolo “Il valore aggiunto” - e la sua comunicazione spesso efficiente con Simeone, hanno permesso allo slancio offensivo dei sardi di ottenere risultati sorprendenti. Non solo. Una delle cose che va maggiormente sottolineata, è la sua posizione, o meglio non posizione. Già, perché Joao Pedro non dà mai punti di riferimento. Può giocare dietro la punta con Nainggolan, può ricoprire il ruolo di prima punta, può duettare con un altro attaccante vicino. Insomma, una trasformazione significativa. Da aggiungere, poi, la sua flessibilità. Non nascendo, infatti, come una vera e propria prima punta, garantisce anche un buon palleggio in occasione della creazione del gioco dei centrocampisti.

Ultimamente le cose, come anticipato e come noto, sono cambiate. Nonostante il momento non propriamente brillante, Joao Pedro ha continuato ad incidere. Uno dei pochi volti a salvarsi nei rossoblù. Con Zenga, per chiudere nel migliore dei modi l’anno del centenario, la rinascita dovrà ripartire proprio da lui.