Doppio Ronaldo, Lazio troppo tardi: 2-1 Sarri, Scudetto vicinissimo

Dominio Juve e bianconeri che si portano a casa probabilmente la vittoria più importante della loro stagione, quella che uccide il campionato e porta Sarri, adesso a +8 sull'Inter a sole 4 giornate dal termine, veramente ad un passo, ad un passo, ad un passo dal primo Scudetto della sua carriera. 

Vince 2-1 la Juve, decide una doppietta mortifera di Ronaldo ad inizio ripresa, a freddare una Lazio stremata post Covid. Deludente e remissiva in un primo tempo che stavolta sì, ha visto una Juve convincente, solo orgoglio nel finale col rigore di Immobile su errore di Bonucci e la paratona di Szsesny sull'ultima emozione, la punizione di Milinkovic. La gara s'è comunque decisa ad inizio ripresa: due ingenuità, quelle di Bastos e Luiz Felipe, a spianare la strada ai bianconeri a minuti 51 e 54: prima Ronaldo come sempre su rigore, poi raddoppio a porta sguarnita su assist di Dybala, altruista, per Re Cristiano. 

QUI JUVE Sarri, nervosissimo e tesissimo, si porta a casa 3 punti fondamentali. Ma i problemi restano: le scorie degli ultimi punti lasciati sul campo si son visti tutti, specialmente nel finale, quando è bastato un episodio per far voltare completamente una partita. Lazio all'arrembaggio nel finale, ma stanchissima, stremata, tra assenze e disordine. Così, tra un Dybala nervoso e dirigenza preoccupata, Sarri si porta a casa gran pezzo di Scudetto, il primo della sua carriera. I punti sono quasi quelli giusti, ma certamente l'assenza di vere e proprie concorrenti ha fatto al differenza. 

DELUSIONE LAZIO Rosa corta? Sostituire Luis Alberto e Milinkovic sarebbe complicato per chiunque, le migliori mezzali della Serie A. Una cosa è certa: non sono abituati a giocare ogni 3 giorni, le prime sconfitte post Covid hanno fatto il resto. E la Lazio s'è spenta, oggi incredibilmente quarta. Incredibile certamente non per Atalanta e Inter, ma per quello che s'era visto prima della sosta forzata complice pandemia.