La domenica probabilmente più determinante per la corsa salvezza italiana. Una corsa da brividi, con due squadre rimaste classifica alla mano a giocare a mors tua vita mea, chiaramente Genoa-Lecce, oggi una davanti all'altra nel turbolento e cocente (nel senso sia figurale che letterale del termine) del Ferraris. A Marassi la vita sorride ancora al Grifone: 2-1 Genoa, decide l'autorete di Gabriel nel finale dopo il forcing finale rossoblu. Finisce 2-1, Liverani mastica amarissimo dopo aver pareggiato con Mancosu il vantaggio di Sanabria. Adesso il Lecce scende a -4: buona proposta, ma pochi punti e tanti gol concessi, anche e soprattutto post Covid. Il Genoa tira un sospirone di sollievo e adesso vuole portare la nave in porto, a 4 dalla fine.
EUFORIA DORIA A sorridere, senz'altro, è la stupefacente Samp di Ranieri: periodo strapositivo, ennesima vittoria, stavolta ancor più eroica, 3-2 in rimonta a Parma, un rimontone ancora una volta firmato Quagliarella e l'ormai realtà Bonazzoli. Davvero incredibile: straordinario sir Claudio, vittorie e punti al momento giusto, squadra che ha ereditato tutto il suo carattere testaccino. Samp che vola dunque con 4 vittorie nelle ultime 5, media pazzesca: blucerchiati praticamente salvi, prossimo obiettivo metà classifica, che dista solo una manciata di punti. Delusione Parma, che ancora una volta sciupa i suoi vantaggi e getta alle ortiche quanto di buono costruito. Male D'Aversa post Covid, Europa League utopia destinata a rimanere tale.
Come Ranieri, condottiero Iachini porta la Fiorentina all'ennesimo successo: 2-0 al Torino, firmato Kouame e Cutrone. Il Brescia rimonta la Spal, tra due squadre praticamente retrocesse.
