Gol, emozioni ed errori: è 2-2 tra Roma e Inter

Storicamente, le partite tra Roma e Inter regalano sempre mille emozioni. Anche questa volta, le attese non hanno deluso. Rompe gli indugi il colpo di testa di De Vrij, la capovolgono Spinazzola e Mkhitaryan (acuti sui quali c'è forte l'impronta dei due assist di Dzeko). Nel finale il rigore di Lukaku ristabilisce i conti. I romanisti propongono un approccio deciso al match, ma sono gli ospiti a rompere gli indugi: De Vrij, sugli sviluppi di un corner, sfrutta il mancato intervento di Kolarov, anticipa Spinazzola e trafigge Pau Lopez. La Beneamata è ben disposta in campo, mostrando un efficiente organizzazione. Ibanez è brillante e dinamico e neutralizza varie occasioni. Sul finale della prima frazione, Dzeko, dopo aver duettato splendidamente con Mkhitaryan, serve Spinazzola che, di destro, la piazza e trova il pari. Nella ripresa si riaccende vigorosamente l'asse bosniaco-armeno. I due giallorossi dialogano ancora, e lo fanno nuovamente con brillantezza: il Cigno di Sarajevo, servito dall'ex United, dopo gli interventi di Bastoni e De Vrij, viene "scippato" nel momento di tirare proprio da Mkhitaryan, che segna la rete del vantaggio. Secondo assist della punta capitolina. I padroni di casa sono bravi a gestire, complici i movimenti impeccabili del solito Dzeko. Gli uomini di Conte non pungono,  e sembrano alzare bandiera bianca. Ecco, sembra: Spinazzola pasticcia e, nel tentativo di spazzare il pallone, dà un calcio a Moses, il rigore è netto. Lukaku, dal dischetto, è letale. Finisce 2-2. Ibanez migliore in campo. Quanti rimpianti per la squadra di Fonseca: dopo una partita dinamica e intelligente, un errore agli sgoccioli costa caro. 

DIFENSORI GOLEADOR La Roma parte con un atteggiamento deciso, andando a pressare alta la squadra interista, che fatica a costruire dal basso. In questa operazione, Veretout aiuta i giocatori offensivi giallorossi in fase di pressing. Spinazzola s'inventa un bel passaggio per Dzeko, che non riesce ad incidere; Mancini si mangia un gol clamoroso sugli sviluppi di un angolo. Tuttavia, l'Inter riesce a rompere gli indugi con De Vrij che, di testa, sfrutta il mancato intervento di Kolarov, anticipa Spinazzola e punisce Pau Lopez. Da segnalare, in precedenza, l'ottima chiusura di Ibanez su Lautaro. Mkhitaryan prova ad accendere una fase offensiva priva di acuti, il suo guizzo termina con il fallo di Barella sulla trequarti; Kolarov, da calcio di punizione, prende in pieno la faccia di Gagliardini. I nerazzurri hanno un'altra ghiotta opportunità, Sanchez riesce a lavorare bene un pallone sulla sinistra, mettendo in mezzo un bel pallone per Brozovic che, però, sciupa a due passi dal portiere dei capitolini. Ibanez continua a sfornare interventi impeccabili, praticamente neutralizzando Lautaro. Sul finire della prima frazione, arriva la scossa: Dzeko, una volta duettato brillantemente con Mkhitaryan, imbecca deliziosamente Spinazzola che, di destro, la piazza - il tentativo di De Vrij è vano - e trova il pari. 

GOL, CAPOVOLGIMENTI ED ERRORI Dzeko, dopo un recupero in fase difensiva su Lautaro, sforna un ottimo servizio per Veretout, Handanovic è attento nell'uscita. L'Inter prova a rialzarsi con Lautaro - lanciato da Bastoni - che esegue uno stop meraviglioso, accompagnato da un'esecuzione fulminea, che batte Pau Lopez; l'arbitro grazia Kolarov, il serbo si era perso infatti l'argentino. Brividi Roma. L'asse bosniaco-armeno, però, è caldo: sul ribaltamento di fronte, Mkhitaryan serve Dzeko, interviene Bastoni, la tocca De Vrij e, quando il numero nove sta per tirare, giunge nuovamente l'ex Manchester United, che batte Handanovic (l'assist è proprio di Dzeko). I giallorossi la capovolgono. Antonio Conte decide che è tempo di cambiare, e allora opta per un triplo cambio: Moses, Biraghi e Lukaku per Candreva, Young e Lautaro. Poco dopo dentro Eriksen per Gagliardini e Diawara per Cristante. Dzeko effettua una serie di giocate perfette, le sue sponde e il suo far salire la squadra sono elementi essenziali. Gli uomini di Conte non pungono,  e sembrano alzare bandiera bianca. Ecco, sembra: Spinazzola pasticcia e, nel tentativo di spazzare il pallone, dà un calcio a Moses, il rigore è netto. Lukaku, dal dischetto, è letale. Si riaccende l'Inter in pieno recupero, ma alla fine è 2-2.