Tutto esaurito e settore ospiti, sfumature, colori e popoli: Welcome Back, vera Premier!

Welcome Back, Premier League! Quella vera, quella dei suoi sostenitori, quella che contamina quel calderone di tifoserie che si mescolano, sportivamente, per ogni lido di chi quel Football l'ha inventato, di quel popolo che di quel Football ne costituisce essenza. Il popolo britannico, finalmente al completo nei propri stadi. Una Premier, questa Premier, che abbiamo sognato di riammirare per almeno un anno e mezzo. Pinte, birre, Chants, tutto esurito, colori, settori ospiti, sfottò, rispetto. Tutto, ma proprio tutto. Abbracci e quello "Yeeeeeaaaaahhhh" inimitabile, quando si gonfia la rete. Stavolta più potente, più ruggente, più orgoglioso. 

CACCIA A PEP Tecnicamente? Beh, la parte prettamente tecnica ne costituisce spettacolo assoluto, uno dei prodotti di Marketing più esportati al mondo. Ma ne costituisce contorno: l'essenza resta infatti quella lì, quella descritta nel primo capoverso. Parte tecnica che vede il Manchester City di Guardiola, sognante Kane, chiamata a difendere il titolo, cercando altresì l'assalto alla Champions. Non sarà semplice, ogni partita va combattuta, emozioni e sorprese all'esordio: Tottenham popolo e orgoglio, Pep e Grealish al tappeto. Liverpool pronto al rilancio, occhio proprio ai Reds, same team, galvanizzati dal ritorno di Van Dijk e soprattutto Anfield. Ma non solo: Chelsea e United pronti per lo scacco matto, ultimi tasselli sul mercato, pronti per tornare al top. Lotta al titolo, Top 4 e concorrenza. Straordinaria.