Mersey al Liverpool: 4-1 Reds a Goodison Park, dominato Benitez, sotto attacco e contestato. Tre punti d'oro per Tuchel: Chelsea ancora in testa, Guardiola in scia. Stasera United-Arsenal sotto gli occhi di Rangnick

Dominazione. Per ritmo, qualità, ma soprattutto trame cattiveria agonistica. Il Liverpool domina l'Everton, 4-1 a Goodison Park, un Everton a dir la verità troppo brutto per essere vero. Umiliato Benitez, proprio dal suo Liverpool, storia d'amore tradita per rimettersi in Premier, scegliendo tra mille polemiche proprio l'altra sponda del Mersey, la panchina degli acerrimi rivali. Apre capitan Henderson, piattone poetico, poi raddoppia Salah; accorcia Gray, ma nella ripresa è sempre Salah furbo e velenoso a beffare ancora Pickford in campo aperto. Poi l'invenzione, un gioiello, quello di Jota in area su Allan, per un 4-1 sotto al settore ospiti che manda in visibilio tutta la frangia rossa. A Goodison Park fa male, malissimo: sia a Benitez, sia alla dirigenza, oggi completamente contestati. 

TRE PUNTI D'ORO PER TUCHEL Il Chelsea resta in testa, vince ancora, anche nel mercoledì da Leoni, su un campo tosto quello del nuovo Watford di Ranieri. Trascina Mount, ma il sigillo decisivo nel finale è quello che porta la firma di Ziyech. Tuchel sorride, altri tre punti pesantissimi, recuperando pure Lukaku. Unica nota stonata l'evanescente Saul, che avulso dal gioco continua inesorabilmente a deludere, sostituito per scelta tecnica persino all'intervallo. 

33, 32, 31 non è una filastrocca, nemmeno uno scioglilingua: è la classifica della Premier di oggi, con 3 squadre tutte in lotta, coi Blues ancora quindi sopra a Man City e Liverpool, le due superpotenze degli ultimi anni. In scia a 32 pure il Man City, che vince 2-1 al Villapark: brilla Bernardo Silva, prima sconfitta per Gerrard, ma sconfitta a testa altissima, con sogni e brividi finali fino all'ultimo secondo. Villa che già sembra aver assorbito appieno la mentalità di Steven G, soprattutto dopo le ultime due vittorie. Chapeau.

ALTRO STOP MOYES Chi s'è staccato dalla vetta e sembra proprio non riuscire più a vincere è sorprendentemente il West Ham di Moyes. Sosta indigesta, evidentemente. Già, perchè dopo la doppia sconfitta consecutiva è arrivata l'amarezza di ieri sera, quella interna col Brighton: pareggia Maupay alla fine, altri due punti persi. E Conte spera, così come Man United-Arsenal, che stasera si sfideranno all'Old Trafford sotto gli occhi di Rangnick, che conoscerà per la prima volta i suoi nuovi prestigiosi sostenitori. Corsa al quarto posto più aperta che mai. 

CODA In chiusura, in coda gran resistenza e gran punto del Burnley al Molineaux, finalmente Leeds che in zona Cesarini batte il Palace, solo 1-1 per il Newcastle in casa col Norwich. Toon che non riesce a vincere nemmeno questa: retrocessione tutt'altro che utopia.