Premier, minaccia Omicron: non solo Tottenham, focolaio United, casi pure a Leicester e Norwich. Arsenal: caos Aubameyang, tolta la fascia

Non solo Tottenham. La variante Omicron che sta spaventando tutta l'Inghilterra, con casi sensibilmente e purtroppo a tratti vertiginosamente in aumento nelle ultime ore, minaccia quindi da vicino tutta la Premier. Se il centro d'allenamento degli Spurs è chiuso ormai da una settimana, con impegni del club di Conte sempre più rinviati, s'accendono focolai in giro per le 20 di Premier. Il Leicester già a Napoli aveva preservato casi positivi, si registrano però positività pure a Norwich e soprattutto a Manchester, sponda United, dove si registra un vero e proprio epicentro. Perciò la gara di stasera a Londra col Brentford è stata chiaramente rinviata. Quando tutto sembrava alle spalle, ecco l'ennesima ricaduta che rischia di minacciare il formidabile e britannico Christmas Period, tra Boxing Day e calendario meravigliosamente fittissimo per tutte le festività. La prospettiva porte chiuse, un ritorno behind the scenes, a questo punto è amaramente tutt'altro che da escludere. Boris Johnson suggerisce e catalizza la terza dose, come necessaria per arginare la nuova ondata, la nuova diffusione del Covid-19. 

Dal punto di vista tecnico stasera parte l'infrasettimanale. Nella speranza di non vedere sparire e rinviar partite a macchia di leopardo. Quello che salta all'occhio, ribadiamo, tecnicamente, è la notizia di Aubameyang: sottratta la fascia di capitano. Ufficialmente per comportamenti non consoni a quelli di un professionista. In serata Arteta spiegherà alla stampa Gunners i motivi della scelta. Pesante, mediatica. Intanto il calciatore non è stato convocato per la gara di domani sera col West Ham.