Premier: Klopp a vele spiegate, Guardiola in scia. Risorge il Tottenham

La rosa dei venti sembra dire Klopp. C'è un vento, che stavolta spirava da Sheffield, che spinge forte verso l'armata rossa, quella targata Jurgen. Altra vittoria, stavolta sporca, ma fondamentale. I Reds espugnano pure Bramall Lane, al termine di una battaglia, una battaglia vera, contro lo spirito combattivo delle Lame, le Blades, per l'appunto. Ci vuole una papere dell'ex United Henderson per abbattere la resistenza dello Sheffield: i tifosi rossi godono il doppio, segna Wjnaldum. Basta l'1-0 a Klopp per restare saldo in vetta a punteggio pieno: quota 21, alta quota, davvero. 

SCIA PEP Resta stavolta in scia il Manchester City di Guardiola, che non stecca a Goodison Park e batte 3-1 l'Everton. Tra due squadre che giocano bene a calcio, in Inghilterra vince notoriamente quella più forte, e questo è successo. Sblocca Gabriel Jesus, pareggia Lewin. La resistenza dei toffess dura 71 minuti, fin quando Mahrez e Sterling sbloccano la questione e portano l'intera posta in palio verso la direzione Manchester. Guardiola sale a quota 16 e resta a 5 punti da Klopp. Per Marco Silva, tecnico Everton, tempi durissimi: non era questa la partita da cui trarre punti, bene la prestazione e la reazione d'orgoglio, ma le recenti gravose sconfitte lo hanno proiettato sul banco degli imputati della tifoseria. Il #SilvaOut domina i muri esterni di Goodison Park. Bellissimo, e questo è ciò che conta di più, il cartellone antirazzismo dedicato dalla splendida curva dell'Everton. 

SOSPIRO DI SOLLIEVO Nel pomeriggio è risorto il Tottenham, che soffrendo disperatamente batte 2-1 il Southampton e torna a navigare verso le acque che le competono, quelle da terzo e quarto posto. Disperatamente perchè quel discontinuo cronico di Aurier commette l'ennesima ingenuità della sua carriera e si fa espellere dopo appena 30 minuti per doppio giallo: per fortuna ci pensano Ndombele e Kane a rimettere le cose a posto per Pochettino, supportato da tutta la curva che a fine gara intona cori e mostra lui eterna gratitudine. Lloris a due volti: erroraccio nel primo tempo, decisivo nella ripresa. Ci si aspettava qualcosina di più dai Saints, ormai lontani dai vecchi fasti e costretti presumibilmente a lottar per la salvezza sempre nelle consuete sabbie mobili. 

SEGNALI Tottenham quarto, perchè sorprendentemente al terzo posto c'è il West Ham dell'ingegner Pellegrini. 2-2 a Bournemouth, gran rimonta e squadra viva. 2-2 anche tra Villa e Burnley: ottimo punto per gli ospiti, meno per i Villans che steccano uno scontro diretto fondamentale. Esce invece dalle sabbie mobili il Palace che liquida il Norwich con un 2-0 secco: apre dal discetto capitan Milivojevic, raddoppia e chiude Townsend. Bene i Wolves che battono 2-0 uno sprofondante Watford, così come il Chelsea che rispetta i pronostici e battendo 2-0 il piccolo Brighton ritrova un minimo di serenità, necessaria per permettere a Lampard di sviluppare nel tempo le sue giovani idee.