Bundes Review. Scatenati Silva e Weghorst: Eintracht e Wolfsburg sognano! Colonia, colpaccio salvezza

a cura di Alessandro Giura

Alzi la mano chi avrebbe pensato che l’Eintracht Francoforte e il Wolfsburg si sarebbero trovate entrambe tra le prime quattro in classifica dopo 19 giornate. Le due squadre sono le due più piacevoli sorprese di questa Bundesliga. È innegabile che le due compagini negli anni hanno sempre avuto rose interessanti, ma peccavano in continuità di risultati. Il Wolfsburg, per dire, due stagioni e mezzo fa si era dovuto giocare lo spareggio per restare nella massima serie tedesca. L’Eintracht invece dopo la vittoria della DFB Pokal nel 2018 (l’equivalente tedesca della Coppa Italia) ed entusiasmanti corse in Europa League, in campionato non è mai riuscito a lottare sul serio nella  per un posto in Champions League, perdendo per strada varie pedine come Haller, Rebic e Jović. Ma quest’anno la musica sembra diversa. Soprattutto grazie ad Andre Silva e Wout Weghorst. Due macchine da gol, seppur le loro prestazione vengano sminuite da Robert Lewandowski, irraggiungibile nella classifica cannonieri. Una dimostrazione del fatto che la Bundesliga sia uno dei campionati più interessanti per ricchezza di talento e spunti tattici, anche se condannata alla noiosità nel verdetto finale, con il Bayern Monaco sempre campione. Meno noiosa per quanto riguarda la moda invece: lo Stoccarda ha disputato la gara con il Mainz indossando una maglia speciale, con disegnati i colori dell’arcobaleno a mostrare la tolleranza e la diversità per cui il club si batte. Un bel messaggio e un completo che i più rapaci collezionisti non vorranno farsi sfuggire. Ma andiamo con ordine per farvi un bel recap di questa giornata, partendo come sempre dalla prima della classe.

Altro giro, altro poker bavarese - Quest’anno non c’è stato il pubblico a interferire nella sfida tra Bayern Monaco e Hoffenheim. Lo scorso anno gli striscioni minacciosi dei tifosi del Bayern contro il presidente dell’Hoffenheim Hopp costrinsero l’arbitro a sospendere momentaneamente il match tra le due squadre. Senza di loro il copione della gara in campo non è cambiato più di tanto nel punteggio finale, visto il solito dominio dei bavaresi. 4-1 finale con reti di Boateng, Müller, Gnabry e  Lewandowski, al 24esimo centro stagionale. Ormai fa più notizia quando non segna. Altrettanto usuale il gol di Kramaric per gli ospiti. Niente inattesi scivoloni per Flick e i suoi, che mantengono il distacco di 7 punti sulla seconda in classifica.

Lispia di misura e secondo - È andato al Lipsia il big match di giornata contro il Bayer Leverkusen, alla quinta sconfitta nelle ultime sette gare di campionato. Il gol vittoria è una splendida rete di Nkunku, che circondato da 5 avversari li manda a vuoto con un solo tocco per poi calciare una girata in porta sul palo più lontano. 1-0 di misura per i Rote Bullen che si confermano seconda forza del campionato, ma che lanciano un piccolo allarme per quanto riguarda possibili partenze sul mercato. Per stessa ammissione del dirigente Oliver Mintzlaff, pare che il Bayern Monaco sia in prima fila per pagare la clausola rescissoria di Upamecano. Sarebbe l’ennesimo sgarbo del Bayern per indebolire la concorrenza, come ben sa il Borussia Dortmund.

Ancora Andre Silva, Hertha sempre più inguagliato - Altra doppietta e bottino totale di 16 gol in Bundesliga per Andre Silva. Eguagliato il personale record in un singolo campionato, siglato con il Porto prima di trasferirsi al Milan. A proposito di Milan, era stato Piatek a portare avanti i berlinesi al 66esimo. Fino ad allora il portiere dell’Hertha Jarstein era stato il migliore in campo, ma poco ha potuto fare per evitare la rimonta dei rossoneri. 3-1 finale firmato da Silva, appunto, e Hinteregger. L’Eintracht si porta così al quarto posto e si gode l’esplosione del suo talento portoghese, aspettando anche che Jović ritrovi la forma fisica ideale. Quando succederà la coppia d’attacco di Hütte sarà tra le più invidiate d’Europa. Per l’Hertha intanto è stata la prima partita con in panchina il nuovo allenatore Pál Dárdai, ex bandiera del club. Se oggi era comunque una gara complicata per la squadra della capitale, nelle prossime dovranno trovare punti salvezza, visto che non sono in zona retrocessione solo per una differenza gol più favorevole.

Wolfsburg al terzo posto - Netta vittoria per 3-0 del Wolfsburg sul Friburgo che si porta così al terzo posto in classifica. Di Brooks, Gerhardt e Weghorst le reti. Per il gigante olandese è il tredicesimo gol in campionato e il quarto nelle ultime 5 gare. A Wolfsburg, città un po’ poco passionale verso il calcio, nessuno si aspetta di ripetere prima o poi il successo del 2009, quando Dzeko guidava l’attacco, ma di sicuro il solido gruppo formato da Oliver Glasner può far risvegliare l’entusiasmo verso i Lupi.

Haaland a secco, ma il Borussia vince lo stesso - Quando Andre Hahn aveva portato al decimo minuto l’Augsburg in vantaggio sul Borussia Dortmund sembrava porci davanti all’ennesimo pomeriggio nefasto per i gialloneri. Ci stava mettendo del suo persino Erling Haaland, sbagliando al ventesimo un calcio di rigore. Sembrava quasi tutto scritto. E invece il Dortmund mostra finalmente carattere e ribalta la gara, vincendo 3-1. Delaney pareggia nel primo tempo, e nella ripresa Sancho e uno sfortunato autogol di Uduokhai completano il successo della squadra di Terzic. Una boccata d’ossigeno per lui questo risultato, che gli permette di salire al sesto posto raggiungendo a punti Leverkusen e Mönchengladbach.

Pari tra Union e Gladbach – Pereggio per il Borussia Mönchengladbach a Berlino contro l’Union. Una splendida rete di Plea aveva pareggiato i conti con quella di Knoche. Dopo di che l’assalto dei Puledri non ha scalfito più di tanto la porta dei berlinesi, che ha anche visto un cambio di guardia. In seguito ad un infortunio occorso al portiere Luthe, si è rivisto Loris Karius subentratogli al 65esimo. Nei minuti finali il Gladbach chiede a gran voce un rigore per un tocco di mano su azione di calcio d’angolo. L’episodio lascia più di un dubbio. Alla fine Var e arbitro non cambiano la decisione del campo e finisce 1-1.

Zona salvezza, vittoria cruciale del Colonia – Punteggio di 1-1 che sa di amaro in bocca anche tra Werder Brema e Schalke 04. In questo caso sono i padroni di casa a sprecare un dominio totale della gara. Lo Schalke era infatti andato in vantaggio con l’unico tiro in porta della sua partita grazie a Mascarell, al ritorno al gol in Bundesliga dopo ben 3 anni di astinenza. Nel secondo tempo il tabellino dei tiri verso la porta dice 13-0 per il Werder, che però insacca la porta difesa da Nübel una sola volta grazie a Mohwald. Segno X finale inutile per entrambe le squadre, in particolare per i Royal Blues sempre più ultimi. Quanto meno hanno riabbracciato Klaas Jan Huntelaar, appena arrivato dall’Ajax ed entrato a gara in corso. Serviranno i suoi gol per compiere il miracolo di salvarsi. Anche perché la distanza col la quartultima è aumentata grazie alla vittoria del Colonia per 3-1 nello scontro salvezza con l’Arminia Bielefeld in casa. Protagonisti l’esterno Marius Wolf, autore di una doppietta, e il centrocampista albanese Rexhbecaj. Di Cordova il gol bandiera degli ospiti. Il Colonia sorpassa gli avversari in classifica si porta così in zona salvezza. Arminia al momento qualificata allo spareggio con la terza classificata di ZweiteLiga, ma con gli stessi punti dell’Hertha. Penultimo resta il Mainz che esce sconfitto per 2-0 nell’anticipo del venerdì alla Mercedes-Benz Arena di Stoccarda. In gol Sasa Kalajdzic e Silas Wamangituka, due giocatori che si stanno mettendo in grande mostra. Lo Stoccarda di Pellegrino Matarazzo si porta così al decimo posto, a quota 25 punti.

Classifica completa: Bayern Monaco 45; RB Lipsia 38; Wolfsburg 35; Eintracht Francoforte 33; Bayer Leverkusen 32; Borussia Dortmund 32; Borussia Mönchengladbach 32; Union Berlino 29; Friburgo 27; Stoccarda 25; Werder Brema 22; Hoffenheim 22; Augsburg 22; Colonia 18; Hertha Berlino 17; Arminia Bielefeld 17; Mainz 10; Schalke 8.